Francesco Castelgrande per conto dell’Associazione Migranti Basilicata in una nota contesta il blocco delle navi ONG che impedisce l’attracco nei porti italiani. Di seguito la nota integrale.
La storia si ripete sempre. Per i “superflui” la vergogna é senza fine. Viene sempre fuori l`anima razzista che é insita nell’uomo. La conversione è sempre di là da venire come afferma Alex Zanotelli nella sua “lettera alla tribù bianca”. È davvero assurdo che si ripresenta la storia del blocco delle navi ONG che salvano vite umane. Ora il ministro dell’Interno chiede di sapere chi sono le persone che vengono trasportate. Questione del tutto pretestuosa. È ormai acclarato che non vi è nessuna invasione da parte degli immigrati e non vi è trasporto di delinquenti o malfattori. È chiaro l’ultimo episodio di Genova. A delinquere é stato un bianco ed anche italiano. Dare la morte ad un immigrato che festeggiava la nascita di un figlio é quanto di più disumano possa accadere. È del tutto anomalo il fatto che l’immigrazione é vista da un lato come la possibilità di ripopolare le nostre aree vista la decrescita e l’emigrazione, oltre ad essere una necessità per tutto il mondo produttivo, in particolare quello agricolo, visto che se sulle nostre tavola arriva il cibo é solo per merito di questi uomini e donne. Purtroppo il tema dell’immigrazione non lo si vuole affrontare con determinazione e lo si tratta sempre come emergenza. Come emergenza sono i cambiamenti climatici, le numerose guerre sparse per il mondo e tuta la questione ambientale.