E’ stata la suggestiva Casa Cava nei Sassi di Matera ha ospitare questa mattina il convegno “La Missione 6 Salute del Pnrr e l’impatto sulla riorganizzazione dell’assistenza territoriale in Basilicata” organizzato dall’Ordine dei Tsrm e delle Pstrp di Potenza e Matera. Un confronto promosso dall’Ordine delle professioni sanitarie della Basilicata con politica e istituzioni.
Al convegno, inaugurato dal sindaco di Matera, Domenico Bennardi, sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni a livello regionale e nazionale e il Comitato centrale della Federazione nazionale dei Tsrm Pstrp.
Di seguito report integrale, programma con relatori e temi affrontati durante il convegno di Matera, video-interviste e foto
Le recenti novità introdotte dal Pnrr e dal Dm 77 impongono un nuovo approccio per la riorganizzazione del sistema sanitario nazionale e regionale: serve la costruzione di percorsi di condivisione per concretizzare équipe multiprofessionali che sappiano individuare e rispondere ai bisogni di cura e assistenza dei cittadini.
È una delle richieste dell’Ordine delle professioni sanitarie che oggi a Matera, a Casa Cava, ha organizzato un convegno a cui hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni a livello locale e nazionale. La presidente dell’Ordine dei Tsrm e Pstrp (Tecnici sanitari di radiologia medica e Professioni sanitarie tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione) di Potenza e Matera, Arcangela Lovaglio e Teresa Calandra, presidente della Federazione nazionale degli Ordini Tsrm e delle Pstrp hanno spiegato le proposte per una riforma della sanità territoriale capace di fare sintesi delle esigenze di professionisti e cittadini.
In particolare, Calandra ha evidenziato alcuni dei punti più importanti del documento sul Pnrr realizzato dalla Federazione con il contributo delle 19 Commissioni di albo nazionali. Per la Presidente della Federazione multialbo delle professioni sanitarie “Il DM77 è un punto di partenza” dal quale iniziare a riformare il Sistema sanitario nazionale che, si auspica, tenga giustamente conto di tutti i professionisti della sanità.
Case della Comunità, Ospedali di Comunità e assistenza sanitaria domiciliare integrata dovranno essere i pilastri del nuovo sistema sanitario territoriale che potrà avere una organizzazione tale da consentire una capillare rete di presenza all’interno delle comunità, anche di quelle più piccole, lontane e isolate.
Per fare questo alle istituzioni ed alla politica serve un dialogo costruttivo con tutti i professionisti impiegati nel settore della sanità pubblica e anche privata.
“Speriamo -ha sottolineato la Presidente regionale Arcangela Lovaglio- vi siano in futuro altre occasioni di incontro e confronto con le istituzioni locali e la politica perché le nostre 19 professioni meritano attenzione come tutte le altre impegnate a garantire il diritto alla salute dei cittadini”.
“I temi tratti sono legati -ha spiegato Teresa Calandra- al Pnrr e Dm 77. In questo momento, è chiaro che si sta puntando fortemente affinché le Regioni fin da subito guardino alla sanità territoriale attraverso l’utilizzo e alla valorizzazione delle equipe multiprofessionali. Noi che siamo una federazione con 19 professioni sanitarie- ha continuato- abbiamo tutta la voglia di metterci a disposizione del decisore affinché venga garantito al cittadino l’assistenza di tutte le professioni necessarie al sistema salute. La telemedicina è già presente nel nostro territorio da un decennio solo che attraverso la pandemia abbiamo potuto valorizzarla ed utilizzarla così come è giusto che sia. Oggi le nostre professioni sanitarie sono pronte affinché, attraverso i servizi di telemedicina, possa essere garantita un’equità delle cure a tutti i cittadini soprattutto nelle zone disagiate e soprattutto guardando alle persone più fragili. Punteremo fortemente affinché i nuovi modelli organizzativi prevedano servizi di telemedicina, tele assistenza, tele visita piuttosto che tele radiologia proprio per garantire -ha concluso- un’equità a tutti i cittadini che potranno beneficiare di questi nuovi servizi”.
Programma
1^ Sessione
PNRR e DM 77 opportunità e obiettivi
Moderatori: Giovanni Di Biase – Franco Ascolese – Arcangela Lovaglio – Amalia Magaldi
La multidisciplinarietà come valore aggiunto – PNRR: il contributo delle 19 professioni sanitarie (Dott.ssa Teresa Calandra)
Il DM77 – un nuovo paradigma per la determinazione del fabbisogno delle professioni sanitarie (Dott. Alessandro Beux)
La riorganizzazione della rete territoriale in Basilicata: le prospettive (Dott. Francesco Leggiadro)Dibattito
2^ sessione
La Dirigenza delle Professioni Sanitarie quale futuro in Regione
Moderatori: Saverio Stanziale – Massimo Mazzieri – Aniello Martiniello – Angelo Domenico Colucci
Il dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, Solo una realtà Toscana? (Dott. Renzo Ricci)
La Regione Basilicata: dai modelli organizzativi alla dirigenza delle professioni sanitarie (Dott. Antonio Giovanni Fedele)
Progetto Azienda Sanitaria Di Matera del Dipartimento delle Professioni Sanitarie (Dott.ssa Sabrina Pulvirenti)
Dibattito: i relatori rispondono alle domande
3^ Sessione
Il contributo delle professioni sanitarie al processo di cambiamento del territorio
Moderatori: Caterina Di Marco – Maria Teresa Angeta – Giuseppe Grano – Marianna Faruolo
Proposte attuative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. – Il contributo delle 19 Professioni FNO TSRM e PSTRP (Dott.ssa Emanuela Piedilato)
La prevenzione un approccio multidisciplinare dall’analisi dei dati ai programmi di salute con il coinvolgimento delle professioni sanitarie – Area tecnica (Dott.ssa Antonella Abbinante)
Nuovi modelli di assistenza, il ruolo dei professionisti della riabilitazione nella risposta ai bisogni di salute in ottica multi professionale – Area della riabilitazione (Dott.ssa Jenny De Carolis)
Il ruolo centrale del Dipartimento di Prevenzione e la specificità delle figure professionali in materia di Salute Pubblica – Area della prevenzione (Dott.ssa Anna Lucia Manicone)
Dibattito: i relatori rispondono alle domande
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)