Scatta nella giornata di domenica 6 novembre il campionato invernale misto a squadre di tennis, al quale partecipa anche il Circolo Tennis Matera. La compagine materana quest’anno è composta dalle tenniste Monica Antonicelli, Laura Colucci e Maria Cristina Maragno e dai tennisti Domenico Verde, Donato Albano, Giuseppe Gaudiano, Ivano Miglionico, Vito Montemurro, Mattia Prisco e Raffaele Stella.
In ogni turno di campionato si disputeranno due singolari femminili, due singolari maschili ed uno di doppio misto.
Al campionato sono iscritte società in rappresentanza dei maggiori circoli tennis della regione.
Circolo Tennis Matera penalizzato in questo avvio di stagione: per la nota indisponibilità dei campi coperti gli atleti materani dovranno disputare le proprie partite sempre in trasferta.
Soddisfazione a metà viene espressa per questa ragione dal presidente Antonio Vignola: “Sono rammaricato perchè questo primo importante evento tennistico doveva svolgersi sui campi di viale delle nazioni unite, nella nostra città ed invece a causa delle avverse condizioni atmosferiche purtroppo le gare si giocheranno a Potenza, visto che a Matera non abbiamo ancora a disposizione i campi al coperto.
Il rammarico è ancora più evidente per l’assurda situazione che si è venuta a creare rispetto ai lavori per i campi coperti della struttura: da maggio scorso i lavori della superficie di gioco non sono mai stati completati, nonostante le rassicurazioni sulla consegna dei lavori previsti già nell’agosto scorso.
Pertanto rinnovo un accorato appello all’Amministrazione Comunale di Matera affinchè non si faccia presto ma prestissimo per la conclusione dei lavori che riguardano i campi al coperto del Circolo Tennis di Matera, in modo da consentire ai numerosi giovani che praticano la disciplina tennistica di poter praticare il proprio sport preferito”.
Alla delusione del presidente si aggiunge anche quella di tutti i soci del Circolo Tennis Matera e dei simpatizzanti di questo bellissimo sport, che avrebbe voluto sostenere la squadra materana nel primo impegno casalingo.
Michele Capolupo