Si è tenuto martedì 8 novembre il tour guidato “Saperi e Sapori” riservato gli alunni della 2A e della 3A della scuola primaria Semeria di Matera alla scoperta dell’olio extravergine di oliva al Frantoio Vitale “L’Olio dei Sassi” di Matera nella zona industriale La Martella.
Ad accogliere i 33 allievi, il titolare del frantoio Cosimo Vitale e Annamaria Moliterni che assieme alle insegnanti Isabella Narciso, Emanuela Vizziello, Paola Matera ed Antonella Terranova hanno accompagnato gli alunni in un tour conoscitivo del processo di produzione dell’olio extravergine di oliva.
I piccoli ospiti hanno visitato il magazzino dove vengono stoccate le olive appena raccolte, in grandi casse, e la pesa del frantoio dove vengono misurate prima di passare al processo di trasformazione. Il tour è continuato nell’area operativa del processo produttivo dove avviene il carico delle olive nella tramoggia che le porta prima alla defogliazione, prosegue con il lavaggio e si chiude con la frangitura che trasforma le olive in pasta. Gli alunni a questo punto sono stati inebriati dall’intenso odore di pasta di olive derivante dalla parte finale del percorso che li ha condotti alla scoperta del processo di gramolazione, separazione ed estrazione dell’olio extravergine di oliva che si chiude con il riempimento di fusti e lattine.
I bambini spinti dall’effetto novità hanno concluso il tour con mille domande al titolare Cosimo Vitale, per meglio comprendere la differenza fra un frantoio tradizionale con macine a pietra e torchio e il frantoio moderno a ciclo continuo. L’aspetto sicuramente più apprezzato da alunni e maestre è stata la degustazione dell’olio extravergine di oliva del frantoio direttamente su una fetta di pane fresco di Matera, il tutto a metro zero.
“Credo che sia stata un’esperienza memorabile per molti bambini – afferma Cosimo Vitale titolare del frantoio – soprattutto perché si fa riscoprire da piccoli il valore dei prodotti e i sacrifici che ci sono dietro una goccia di olio. Nei prossimi mesi organizzeremo altri experience tour, su prenotazione, per scuole, aziende, o appassionati che vogliono scoprire il mondo del frantoio e vivere da vicino tutto il processo di produzione dell’olio extravergine di oliva di Matera”.
Nuova opportunità di crescita per gli alunni della 2^A e della 3^A della scuola primaria Semeria di Matera. Ad un mese di distanza dal percorso “Dal chicco al pane”, le insegnanti Isabella Narciso, Emanuela Vizziello, Paola Matera ed Antonella Terranova hanno organizzato un tour conoscitivo in un uliveto e nell’accogliente e noto frantoio Vitale di Matera che produce “L’Olio dei Sassi”, sito nella zona industriale di La Martella, in via Vincenzo Alvino.
“Olio con sapiente arte spremuto / dal puro frutto degli annosi olivi, / che cantan -pace! -in lor linguaggio muto. / … Le tue rare virtù non furo ignote / alle mense d’Orazio e di Varrone / che non sdegnàr cantarti in loro note”.
Dai versi dell’ottocentesco Gabriele D’Annunzio si apprende che le doti e le innumerevoli proprietà benefiche dell’olio d’oliva erano ben note già da tempi lontani, confermate nei secoli e di anno in anno dalle sapienti nonne e mamme, verso il futuro, tramite i nostri bambini.
Ecco che i piccoli visitatori sono passati dall’osservazione dei maestosi alberi con rami piegati per il fruttuoso carico al percorso guidato nel frantoio che, col suo intenso odore, li ha condotti verso il processo di trasformazione e di
estrazione dell’olio: lavaggio, molitura, gramolatura, pressatura e centrifugazione.
I bambini, curiosi e grandi osservatori dei maestosi macchinari qui presenti, hanno tempestato di domande la nostra guida, Cosimo Vitale, per meglio comprendere la differenza fra un frantoio tradizionale con macine in pietra e
torchio e il frantoio moderno a ciclo continuo che, in tempi velocissimi, riempie d’olio lattine e fusti di ogni grandezza.
“Saperi e sapori: dall’oliva all’olio”. In gioco tutti i sensi: l’udito per farsi coccolare dal fruscìo dei rami dei secolari olivi mossi dal vento novembrino; il tatto per percepire a pelle la struttura dell’oliva, materia prima; la vista per
imparare a riconoscere le sfumature di colore dei “ricchi e polposi ovali” per comprenderne la maturazione; l’olfatto per inebriarsi dell’odore dell’olio “appena nato” che assomiglia molto a quello dell’erba appena falciata o alle
foglie sfregate fra le mani; il gusto per apprezzarne il suo scopo finale cioè l’utilizzo in cucina.
La mattinata si è conclusa piacevolmente intorno ad una tavolata preparata per l’apprezzata merenda che tempo non ha: pane e olio, ovviamente a Km zero.
Le insegnanti di “Semeria, la scuola dell’imparare e del fare con allegria” prevedono un prossimo percorso didattico del gusto in cui si continuerà a mettere in luce il connubio fra i frutti della natura e la loro moderna
lavorazione per prodotti finali di alta qualità. Per ora tutti a casa con un omaggio dei titolari del frantoio che ci ha ospitato: una bottiglietta contenente freschissimo oro verde.