Arma dei Carabinieri ed Enel ancora più vicine per la prevenzione e il contrasto dell’illegalità e per la tutela dell’ambiente e del territorio: sono stati questi i temi di un incontro tra i relativi rappresentanti tenutosi a Matera, volto a dare attuazione a quanto previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto tra Arma e l’Azienda nel 2021, focalizzato su protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, lotta ai cambiamenti climatici e contributo per uno sviluppo economico sostenibile.
È proprio sul territorio che l’accordo avrà la sua piena operatività grazie al nuovo modello di sicurezza partecipata che permetterà di affrontare congiuntamente le complesse problematiche connesse alla sicurezza e continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche, alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale. Nel corso dell’incontro è stato approfondito anche il fenomeno delle truffe legate al settore energetico, in particolare il fenomeno fraudolento dell’esistenza di operatori abusivi che si spacciano telefonicamente per agenti di Enel Energia al fine di ottenere l’attenzione dell’interlocutore, per poi offrire nel corso della telefonata contratti con terzi concorrenti. Al riguardo la società energetica ha ricordato che i numeri telefonici autorizzati da Enel Energia possono essere verificati sul proprio sito e che i cittadini possono rivolgersi ai canali di contatto ufficiali per ogni segnalazione.
L’intesa punta alla valorizzazione della presenza capillare dell’Arma e di Enel in tutta Italia come punto di partenza per azioni congiunte. I Carabinieri e l’Azienda energetica sono infatti presenti in ogni angolo del Paese, spesso in aree a forte valenza ambientale.
L’Arma coinvolgerà i reparti delle Organizzazioni Speciale e Forestale, con particolare riferimento ai Comandi Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica e di quelli per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi. Enel, attraverso le proprie articolazioni territoriali, garantirà un tempestivo scambio informativo sulle situazioni di interesse per i Carabinieri, segnalando altresì eventuali criticità ambientali, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi boschivi.
L’intesa prevede inoltre progetti di efficientamento energetico delle strutture di proprietà dell’Arma sul territorio nazionale e per il miglioramento di una mobilità sostenibile.
“Lo sviluppo di una nuova forma di collaborazione con una prestigiosa istituzione come l’Arma dei Carabinieri – ha commentato il responsabile Security Area Sud di Enel Italia, Primiano Rotunno – è in linea con il nostro impegno per la sostenibilità e ci permetterà di garantire maggiore sicurezza alle donne e agli uomini che lavorano in Enel e alle infrastrutture aziendali che garantiscono un servizio essenziale per l’intera Comunità”.
Arma dei Carabinieri ed Enel rafforzano quindi la loro collaborazione, con il comune intento di promuovere la legalità e proteggere l’ambiente. Due realtà, l’Arma ed Enel, entrambe capillari sul territorio nazionale, al servizio dei cittadini che chiedono con una rinnovata coscienza ambientale di proteggere il pianeta e contrastare i cambiamenti climatici. I Carabinieri, come prima forza di polizia ambientale in Europa, hanno tra le loro priorità la tutela dell’ambiente e della legalità, fattori condivisi formalmente anche con Enel.