La problematica relativa alle prestazioni specialistiche erogate dalle strutture private accreditate è stata oggetto dell’audizione del presidente dell’Unità di crisi sanitaria Basilicata, Michele Cataldi in quarta Commissione consiliare permanente (Politica sociale), presieduta dal consigliere Massimo Zullino.
Cataldi nel portare all’attenzione dell’organismo consiliare le criticità inerenti le prestazioni specialistiche delle strutture private accreditate nel corso del 2022, erogate e non remunerate perché collocabili oltre il tetto stabilito dalla delibera di Giunta regionale n. 482/22, ha chiesto con forza che si dia seguito a quanto disposto dalla legge regionale n.29 del 5 ottobre 2022 (“Misure urgenti in materia di assistenza sanitaria”). “La legge – ha spiegato Cataldi – che aveva il compito di remunerare le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate nel corso del 2022 dalle strutture private accreditate, non ha ancora esplicato i suoi effetti. Come Unità di crisi sanitaria non riusciamo ad avere un minimo di interlocuzione con la Regione Basilicata. Questo modo di operare annulla il potere del Consiglio regionale e chiediamo a voi consiglieri regionali di esercitare fino in fondo il vostro sindacato ispettivo. Ci sono strutture non remunerate da maggio, pur in presenza di fondi immediatamente disponibili.Perché i direttori generali dell’Asp e dell’Asm non stanno ancora pagando? Dov’è il problema? Noi non riusciamo ad avere risposte.Le strutture sanitarie accreditate – ha concluso – erogano prestazioni che sono potenzialmente salvavita, bloccarle con la mancata remunerazione è assurdo.E’ indispensabile recuperare il tempo perduto per garantire il funzionamento del SSR attraverso un’intesa tra Regione, Unità di crisi e sindacati”. Cataldi ha, poi, posto anche la questione del pagamento dell’ultimo trimestre 2022 e quello della programmazione per il 2023.
Il grido d’allarme del presidente dell’Unità di crisi sanitaria Basilicata è stato raccolto dall’organismo consiliare. La consigliera Sileo ha invitato il presidente Zullino a“contattare gli uffici dell’Asp e dell’Asm per capire a che punto sono le istruttorie dei pagamenti”. Per i mesi di ottobre, novembre e dicembre la consigliera ha poi ricordato che “Bardi aveva assunto l’impegno di trovare una soluzione. Prima del 30 novembre bisogna chiedere all’esecutivo se sono state previste in bilancio le somme necessarie. Per il 2023 l’auspicio è che si istituisca il tavolo tecnico per conoscere i fabbisogni della sanità pubblica e privata”. Dopo l’intervento di Sileo, il presidente Zullino ha disposto di inviare un sollecito ai Dg dll’Asp e dell’Asm per le remunerazioni dovute, e una lettera al presidente della Regione Bardi e all’assessore alla Salute Fanelli per chiedere di sapere come il governo regionale intende procedere per l’ultimo trimestre del 2022. “Noi come quarta Commissione consiliare – ha sottolineato Zullino rivolgendosi a Cataldi – abbiamo lavorato per licenziare la legge poi approvata in Consiglio regionale. Non si sarebbero dovuti verificare questi ritardi. Vi ringrazio per il servizio che offrite e vi invito a non interrompere le vostre prestazioni sanitarie che sono di estrema importanza per i cittadini e a continuare ad avere fiducia nel governo regionale perché in qualche modo dovrà risolvere la questioneche auspico avvenga in tempi rapidi”.
Successivamente l’organismo consiliare ha ascoltato Gerardo Zandolino, presidente del Comitato italiano paralimpico Basilicata. “Il Cip – ha spiegato Zandolino – è un ente di diritto pubblico che promuove, disciplina, regola e gestisce le attività sportive agonistiche e amatoriali per persone con disabilità sul territorio nazionale, secondo criteri volti ad assicurare il diritto di partecipazione all’attività sportiva in condizioni di uguaglianza e pari opportunità. L’istituzione del Garante per le disabilità per noi è importantissimo. Le persone che rappresento sembrano essere figli di un Dio minore. A livello regionale abbiamo campioni che sono costretti a gareggiare con associazioni fuori del territorio. Ragazzi che danno lustro alla regione raggiungendo traguardi importanti anche a livello mondiale, uno fra tutti Donato Telescanel sollevamento pesi”. Zandolino ha, poi, posto l’accento sui fondi da assegnare al Cip che al momento, nel capitolo della legge regionale per lo sport, sono pari a zero. “Fondi – ha sottolineato – che servono per far sopravvivere le nostre associazioni che sono a completa disposizione dei nostri ragazzi. Chiediamo di essere considerati e di non essere più dimenticati”. Al termine dell’audizione è intervenuto il consigliere Cifarelli ricordando che nel 2018 si tennero gli stati generali dello sport dove emerse la necessità di una revisione della legge. Il presidente Zullino, al termine dell’audizione, ha espresso la volontà di tenere alta l’attenzione su tale problematica.
All’attenzione della quarta Commissione consiliare anche gli aspetti legati ai contributi del PNRR della Regione Basilicata per le “Orchestre ICO della Basilicata”. A tal riguardo è stato audito il direttore artisticodella Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera, Saverio Vizziello coadiuvato dal componente del Cda della Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera, Giorgio Casiello. Vizziello ha fatto riferimento alla delibera di Giunta regionale n. 471, del 21 luglio 2022, con la quale si assegnano per la programmazione artistica dell’Istituzione Concertistica-Orchestrale (ICO) 2022-2024, 420 milaeuro. “In questa delibera – ha sottolineato Vizziello – si fa riferimento ad una sola Ico, mentre in Basilicata il Mibact ha riconosciuto due Ico, l’Orchestra Sinfonica 131 di Potenza e la Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera. Lo stesso presidente Bardi ha parlato di un riconoscimento, quello delle due Ico, che per la Basilicata è motivo di orgoglio e di soddisfazione, in quanto costituisce una grande opportunità professionale per i tanti talenti prodotti da entrambi i Conservatori, finora costretti a emigrare per poter intercettare sbocchi lavorativi. Siamo qui – ha concluso Vizziello –per chiedere la rettifica di questa delibera o raddoppiando le somme in capitolo o dividendole equamente tra le due Ico”.Dopo l’intervento dei consiglieri Sileo e Cifarelli, l’organismo consiliare si è fatto carico di chiedere al dipartimento al ramo di specificare meglio che la somma pari a 420 mila euro sia ripartita equamente tra le due Ico.
L’organismo consiliare ha, poi, preso atto di cinque provvedimenti amministrativi riguardanti la Commissione regionale dei Lucani nel mondo. Con l’A.A. n. 264/2022 si procede alla sostituzione del rappresentante della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, con Rocco Pappalardo. Con gli atti amministrativi n.265/2022 e n.266/2022 si iscrivono all’Albo regionale delle Federazioni e Associazioni dei Lucani nel mondo rispettivamente l’associazione “Federazione lucana Inc.” con sede in Melbourne (Australia) e l’associazione “Centro Multicultural Lucano Rosario” con sede in Rosario (Argentina). Con l’A.A. n. 279/2022 si procede alla sostituzione del rappresentante dell’A.N.C.I. Francesco Mollica, dimissionario, con Nicola Morea, Sindaco del Comune di Irsina.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente della quarta Commissione consiliare, Massimo Zullino, i consiglieri Sileo (Gm), Baldassarre (Idea), Carlucci (M5s), Pittella (Pl), Bellettieri (FI), Vizziello (Lega), Cifarelli (Pd).