Celebrata nel pomeriggio a Matera, nella sede della Caritas Diocesana, la sesta celebra la sesta Giornata Mondiale dei Poveri che ricorre quest’anno il 13 novembre. La Giornata Mondiale dei Poveri è stata istituita da Papa Francesco nel 2017 a conclusione del Giubileo straordinario della Misericordia.
“Giornata Mondiale dei Poveri” e non “della povertà” per stimolare la Chiesa globale e i credenti a reagire «alla cultura dello scarto e dello spreco» facendo propria la «cultura dell’incontro».
Una spinta che, però, non è rivolta soltanto ai fedeli, ma a tutti gli uomini e le donne di buona volontà al di là dell’appartenenza religiosa, perché si apra il cuore alla solidarietà e alla fraternità concreta. Le persone al centro, dunque.
Come di consueto le comunità parrocchiali organizzano eventi per celebrare la Giornata, che dal 2017 è una grande “festa della carità”.
Il tema della sesta “Giornata Mondiale dei Poveri” è “Gesù Cristo si è fatto povero per voi” (cfr 2 Cor 8,9) e il Papa nel Messaggio invita a non ragionare in termini di assistenzialismo nei confronti dei poveri, ma attraverso progetti che riabilitano alla vita. E’ necessario andare oltre al sostegno dei poveri di natura esclusivamente assistenzialistica, e trovare nuove strade che permettano loro di ripartire in una vita autonoma. Scrive Papa Francesco, “Non si tratta, quindi, di avere verso i poveri un comportamento assistenzialistico, come spesso accade; è necessario invece impegnarsi perché nessuno manchi del necessario”.
Dopo una riflessione a partire dai temi presenti nel messaggio di Papa Francesco la Caritas Diocesana in collaborazione con l’Organismo di Formazione Consorzio ISME Socetà Cooperativa di ConfCooperative Basilicata ha sottoscritto un protocollo di collaborazione per l’avvio di tirocini formativi.
Hanno firmato l’intesa Monsignor PIno Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e il Presidente della Caritas Diocesana e Pino Bruno, Presidente di ISME. Presenti al tavolo anche la direttrice della Caritas Matera, Annamaria Cammisa e la profuga ucraina Irina, ospite della Caritas Diocesana.
In ottemperanza al protocollo e alla logica della promozione della persona, è propri Irina a beneficiare del primo tirocinio a favore di una profuga ucraina ospite della Caritas Diocesana e inserita nel progetto “Apri Ucraina”, che la Caritas Diocesana sta realizzando attraverso il supporto e il finanziamento di Caritas Italiana.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’iniziativa della Caritas diocesana per la sesta Giornata Mondiale dei Poveri (foto ufficio comunicazioni sociali Diocesi di Matera-Irsina)