Nella giornata di domenica 13 novembre il segretario provinciale di Unione Inquilini, Fortunato Martoccia, ha incontrato i residenti del borgo Picciano B per discutere di una serie di problematiche che restano ancora di risolvere.
La Regione Basilicata ha dimenticato i più fragili.
Se da una parte si concede l bonus gas con tante critiche da parte dei sindaci lucani sul progetto, per il sistema dell’inserimento delle domande, d’altra parte avevano iniziato un braccio di ferro per grandi perdite di tempo a discapito dei cittadini a cui spettava il beneficio (cittadini ricchi e cittadini meno ambienti).
Per quanto mi riguarda ricordo che andrebbero aiutate principalmente le categorie più deboli.
Successivamente ci si rende conto che alcune categorie di cittadini, e cioè i proprietari non metanizzati restavano fuori dal progetto del beneficio.
A questo punto sembra che tutti i politici lucani di qualsia schieramento, dei Comuni e della Regione Basilicata, penso al grande condottiero Bardi e al sindaco di Matera Bennardi, hanno risolto il problema del Mezzogiorno.
Ancora una volta si lasciano per strada le categorie più fragili perchè da una parte si è pensato agli aiuti ai metanizzati dall’altra ai pannelli solari per i proprietari non metanizzati.
Carissimo sindaco Bennardi, il 13 novembre il segretario provinciale dell’unione inquilini di Matera Fortunato Martoccia ha incontrato i cittadini del borgo Picciano B.
Si potrebbe definire il borgo fantasma, non perché non abitato, ma perché dimenticato.
Voglio ricordare ai nostri amministratori, di maggioranza e opposizione dormiente, che i cittadini del borgo Picciano, pagano l’affitto all’Ater, che continua a fare cassa visto che il 20 aprile 2011 l’Ater di Matera invia una lettera al Comune con protocollo 0022181/2011
In questa lettera si legge: “in particolare, gli alloggi, all’origine privi di riscaldamento, risultano dotati di impianti tecnologici obsoleti realizzati direttamente dagli occupanti. Gli stessi infine sono interessati da fenomeni di umidità da risalita”.
Inoltre, l’Ater lamenta ancora che dette abitazioni hanno bisogno di molta manutenzione e a questo punto decide di restituire al Comune le case di borgo Picciano B.
La lettera prosegue in questo modo: “l’alternativa a tale soluzione non può che essere quella di procedere con ogni urgenza alla riconsegna degli alloggi a codesto comune non potendo più proseguire alle condizioni attuali la gestione amministrativa e contabile”.
Attualmente gli abitanti del borgo continuano a pagare l’affitto all’Ater. Torniamo alla realtà, questi inquilini non metanizzati non sono proprietari e quindi non possono usufruire del fotovoltaico ma sono la categoria più fragile degli abitanti di case popolari, perchè pagano l’affitto e ma non usufruiscono dei benefici degli altri cittadini lucani.
Vogliamo inserire degli incentivi per questi inquilini?
Lancio un appello al Presidente della Regione Basilicata, ai sindaci lucani, ai Prefetti di Matera e Potenza affinchè intervengano per risolvere questi problemi.
Il segretario Fortunato Martoccia e gli inquilini di Picciano attendono soluzioni in modo che si possa evitare che esploda una bomba per disuguaglianze sociali.