Il Flag Coast to Coast nell’ambito del processo “Verso i Contratti di fiume delle Valli del Noce e del Sinni” ha affidato alla Società di Monitoraggio Ambientale ed Ecologia Applicata, HydroSinergy la realizzazione di uno “studio quanti-qualitativo dei corridoi ittici nel fiume Sinni con particolare attenzione agli effetti sulla specie anguilla europea (anguilla anguilla)”.
“I popolamenti ittici – spiegano i tecnici ambientali del Flag – vengono infatti utilizzati per valutare lo stato di salute del fiume. Abbiamo deciso poi di focalizzarci sull’anguilla perché è una specie minacciata di estinzione, la cui regolamentazione è un importante nodo per valorizzare le risorse dei fiumi lucani.”
In particolare lo studio prevede il censimento e la classificazione degli ostacoli, il monitoraggio della fauna ittica secondo varie metodiche ed il monitoraggio dell’anguilla alla foce del Sinni e consentirà di approfondire la conoscenza delle specie ittiche autoctone e alloctone presenti nel bacino del fiume; valutare lo stock ittico della specie Anguilla anguilla; raccogliere dati utili alla Regione Basilicata per programmare la deframmentazione delle aste fluviali e regolamentare la gestione dell’Anguilla (Critically EN) in Basilicata (ai sensi del Regolamento (CE) n° 1100/2007 – Misure per la ricostituzione dello stock dell’Anguilla europea).
Le attività verranno realizzate in corrispondenza dei periodi più favorevoli al rilevamento, tenendo conto delle tempistiche ecologiche della specie target, a partire dal maggio del 2023 e fino a dicembre. La funzione di Coordinamento Scientifico per la validazione dei contenuti ed i risultati sarà svolta dall’Arpa di Basilicata.
Si tratta di un approfondimento scientifico dei “Contratti di fiume” in una logica di inquadramento conoscitivo dei bacini idrografici per valorizzare punti di forza e/o immaginare soluzioni condivise dai territori per superare le criticità. Inoltre, un primo studio in itinere è stato affidato al CNR-ISPC per la creazione di un modello di parco fluviale.