Una delegazione del Circolo La Scaletta di Matera ha incontrato nella mattinata di lunedì 14 novembre a Potenza l’assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Francesco Fanelli.
Argomento sul tavolo della discussione le difficoltà del sistema sanitario regionale e lo stato di crisi in cui versa il comparto nel Materano dove l’ospedale Madonna delle Grazie è nei fatti demansionato e che deve tornare a svolgere le funzioni che sono proprie di un DEA di primo livello.
All’incontro oltre all’assessore e al consigliere regionale Piergiorgio Quarto, erano presenti il presidente del Circolo, Paolo Emilio Stasi, il socio fondatore Raffaello de Ruggieri, Angelo Andriulli primario emerito di gastroenterologia all’ospedale di San Giovanni Rotondo e redattore del report sulla sanità lucana.
Dopo aver rappresentato il disagio e la preoccupazione per la situazione che sta investendo la sanità lucana, i rappresentanti de La Scaletta hanno chiesto all’assessore interventi immediati per affrontare la crisi le cui conseguenze stanno diventando insostenibili per i cittadini e pericolose per la tenuta sociale della comunità.
La carenza negli organici dei professionisti della sanità che si riflette sulle liste d’attesa e sull’erogazione dei servizi, specie negli ospedali del Materano, sta minando irrimediabilmente il rapporto di fiducia dei lucani nelle strutture di cura regionali con il conseguente aumento della migrazione sanitaria.
Per questo motivo, i rappresentanti del Circolo hanno consegnato all’Assessore, alcune riflessioni e suggerito possibili interventi immediati per consolidare le basi del sistema sanitario della Basilicata.
Investimenti per la formazione di nuovi specialisti e in formazione continua per i professionisti della sanità in servizio negli ospedali lucani, trasparenza nelle valutazioni concorsuali, controllo e verifica delle prestazioni effettuate e delle attività cliniche: sono alcune delle ricette che, a giudizio del Circolo La Scaletta, possono aiutare a migliorare la situazione. Di particolare impatto potrebbe rivelarsi quella di sollecitare la Regione ad investire nella formazione di giovani medici finanziando il loro percorso di specializzazione, iscrivendoli in sovrannumero, e chiedendo in cambio un periodo di servizio negli ospedali lucani di almeno cinque anni. Una proposta di cui l’assessore Fanelli si detto disponibile a verificare la fattibilità, così come interessante è stata giudicata la proposta di investire nella formazione continua dei professionisti in servizio nei nosocomi regionali finanziando stage nei centri di eccellenza nazionali.
“I dati che testimoniano la crisi della sanità lucana – ha sottolineato il Presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi – sono inequivocabili e preoccupanti. Li illustreremo sabato 19 novembre all’Hotel del Campo di Matera nel corso di un convegno a cui parteciperà il presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta.
A Matera la fuga, in particolare verso il “Miulli” di Acquaviva delle Fonti, ha assunto il crisma dell’esodo anche per prestazioni di normale amministrazione. E’ una situazione che si deve affrontare con tempestività prima che sia troppo tardi per intervenire. L’ospedale Madonna delle Grazie deve tornare a svolgere le funzioni che gli sono proprie e che non riesce più a svolgere da tempo. Questo abbiamo chiesto all’assessore Fanelli trovando un interlocutore disponibile al dialogo e al confronto”.