“Non c’è alcuna soddisfazione nel dire ‘noi lo avevamo detto’. Ma non c’è dubbio che con la sentenza del Tar di Basilicata, con la quale viene accolto il ricorso presentato dall’amministrazione comunale di Rotonda per l’annullamento del provvedimento adottato dall’Azienda sanitaria di Potenza in accordo con la Regione sulla individuazioni della sede della Case di comunità della Valle del Mercure a Viggianello, si palesa quel rischio che già il 14 aprile scorso avevamo sottolineato con una interrogazione consiliare specifica”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che spiega: “La questione è delicata perché oltre a generare inutili e dannose tensioni territoriali tra comuni limitrofi ha instillato in molti cittadini e amministratori il dubbio che la scelta non fosse dettata da criteri oggettivi rispetto alle norme. Tutto si poteva evitare con più attenzione e cautela”. “Non ci appassiona evidentemente – sottolinea Polese – la scelta del luogo tra Viggianello e Rotonda ma oggi con la sentenza del Tar dimostra che un errore di valutazione evidentemente è stato compiuto. Errore che si poteva e doveva evitare con un maggiore attenzione alle sollecitazioni istituzionali portate in Consiglio regionale e con un più attento ascolto delle istanze dei territori. Tanto più che si parla di provvedimenti che oggi vengono stoppati in itinere”. “L’auspicio è che oggi si mettano in campo tutte le azioni istituzionali per correggere quanto finora portato e non penalizzare ulteriormente i territori e i cittadini anche perché si parla di questioni che attengono alla salute delle persone”, conclude Polese.
Nov 17