L’assessore alle Infrastrutture Donatella Merra è stata intervistata il 16 novembre da Rai News 24, in diretta dalla stazione di La Martella, nell’ambito di un approfondimento della rete pubblica nazionale sulle grandi opere infrastrutturali finanziate con il Pnrr che hanno lo scopo di rilanciare la crescita e lo sviluppo del Paese. Tra queste rientra a pieno titolo La Ferrandina-Matera-La Martella che i lucani attendono da fin troppi anni.
“Stiamo parlando di un’opera strategica – ha commentato l’assessore Merra – che connette e riconnette tutta la Basilicata a sé stessa e al resto del Sud. Questa linea ferroviaria di circa 20 km interamente elettrificata è molto complessa in quanto prevede, tra l’altro, 12 viadotti e una galleria da 6,5 km. La sua realizzazione consentirà non solo alla città di Matera ma a tutta la provincia di collegarsi alla dorsale principale lucana, la Battipaglia-Potenza-Metaponto e di qui, finalmente, all’alta velocità. La città di Matera attendeva di essere collegata alla ferrovia nazionale ormai da 30 anni. Siamo all’inizio di una battaglia decisiva, la stazione vedrà la luce nel 2026, secondo quelle che sono le tempistiche strettissime del PNRR, il 21 novembre prossimo scadranno i termini per la presentazione delle offerte per i lavori e la redazione del progetto esecutivo. L’opera è molto articolata, per questo stiamo seguendo da vicino le varie fasi. È una infrastruttura straordinaria che segnerà la rivoluzione del sistema del trasporto lucano”.
“Nelle precedenti settimane – ha proseguito l’assessore – è stato importante comprendere, inoltre, come i costi di progetto dovessero essere aggiornati, per i ben noti rincari dei prezzi e delle materie prime a causa dei difficili scenari internazionali. La Regione, solo negli ultimi 6 mesi, ha redatto due edizioni del prezzario per un aggiornamento complessivo dei prezzi che va oltre il 25% di incremento. È necessario comprendere che il Pnrr è un volano importantissimo di sviluppo su cui dovremmo consumare una riflessione circa i margini temporali ma il 2026 è l’anno della svolta e tale resterà”.
L’appalto per la tratta Ferrandina-Matera-La Martella vale 311 milioni di cui circa 5 milioni per la sola progettazione esecutiva.
“Stiamo dando concretezza ad una visione avveniristica che assegna un nuovo ruolo alla rete ferroviaria regionale nel suo complesso, ha concluso l’assessore Merra. Il nostro obiettivo è quello di modernizzare e far progredire il territorio, in virtù di un generale ripensamento del sistema dei trasporti, per gettarci definitivamente alle spalle l’epoca infausta dell’isolamento e dei ritardi rispetto al resto del Paese”.