Un allestimento artistico multimediale, originale, suggestivo, emozionante per scoprire i messaggi che vuole trasmettere la regista e visual artist Kiana Tajmmol, iraniana di nascita e materana d’adozione dal 2019, in un percorso inedito situato nella parte superiore e sul terrazzo della Fondazione “Le Monacelle”, nel cuore della Civita di Matera.
Inaugurata questa sera nella parte superiore dell’ex convento ubicato in via Riscatto a Matera “43” la mostra personale di Kiana Tajmmol.
43 non è un numero scelto a caso. 43 sono gli anni di fedeltà e resistenza, 43 anni da una Rivoluzione che ha cambiato per sempre il volto dell’Iran, 43mila le donne iraniane presenti nel territorio, 43 anni dalla prima protesta attuata da oltre 100mila donne contro la neonata legge sull’obbligo del velo.
Oggi, 43 anni dopo, la storia si ripete; un ritorno ciclico di un passato da dimenticare che si ripresenta bussando alle porte del nostro presente, della nostra storia che, a quanto pare, non ha tratto insegnamento da ciò che era già accaduto.
Il regime iraniano non transige, il regime iraniano uccide.
Michele Capolupo
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La fotogallery della mostra “43 di Kiana Tajmmol (foto www.SassiLive.it)