Grande successo questa sera per spettacolo di teatro musicale “Historie du soldat” riproposto da Arterìa per la rassegna VivaVerdi Multikulti nella sala degli specchi di Palazzo Bernardini a Matera.
Lo spettacolo Storia del Soldato, eseguito per la prima volta il 28 Settembre 1918 è Funa iaba musicale sul tema della Grande Guerra capace di parlare ai grandi e ai bambini. Con le musiche di Stravinskij e i testi di Ramuz, la versione presentata a Matera è stata rielaborata da Vittorino Curci e Patrizio Esposito e interpretata con le voci recitanti di Vittorino Curci, Laboratorio Stravinskij, mentre la direzione e concertazione dello spettacolo è stata curata da Patrizio Esposito.
La parte musicale ha coinvolto Eustachio Sarcuni al violino, Mario Latronico al Clarinetto, Giovanni Cannito alla tromba, Vincenzo Pace al trombone, Ornella Bolognese al fagotto, Miriana Riviello al contrabbasso, Nicola Montemurro alle percurssioni. Voce recitante del testo francese Federico Apollaro, voce recitante del testo italiano Vittorino Curci.
Sono passati 50 anni dalla morte di Stravinskij e 100 da quando licenziò uno spettacolo di teatro musicale pensato per essere portato facilmente in tournée (théâtre ambulant), con un organico snello e una messa in scena che potesse adattarsi a tutti gli ambienti compresi quelli all’aperto. Per farlo si era ispirato a un’antica fiaba tratta dalla nota raccolta di Afanaseev, nella quale si raccontava dell’arruolamento forzato delle truppe, nel terribile periodo delle guerre russo-turche sotto lo zar Nicola I. Ramuz, che da quei materiali elaborò la storia che tutti conosciamo, riusci a far diventare quella storia russa una storia universale, una specie di leggenda in miniatura del Faust con più livelli di lettura e con la possibilità di essere personalizzata proprio in virtù di questa veste universale. E’ la storia di un soldato, che torna dalla famiglia per una breve licenza e durante il tragitto viene assalito dai più reconditi pensieri, ne più e ne meno di quanto accadeva ai soldati italiani durante la Grande Guerra. C’è posto per tutto in quei pensieri anche per il diavolo, visto che questo tragitto, dalle trincee a casa, era come un passaggio dalla dannazione dell’inferno alla vita normale di tutti i giorni, ebbene proprio il diavolo incontrerà sul suo percorso il nostro soldato e con esso intraprenderà un combattimento, come facevano lassù sui monti i nostri soldati che sfidavano in ogni momento la morte per poter portare 10 lire in più ai propri cari, sapendo che forse non li avrebbero più rivisti. Attraverso la forma fantastica della fiaba, capace di parlare ai grandi così come ai bambini, ARTErìain collaborazione con il Conservatorio di Musica di Matera, presenta questo progetto di teatro musica con l’Ensemble del Laboratorio Stravinskij composto da sette giovani musicisti diretti dal M° Patrizio Esposito con la speciale collaborazione di un artista poliedrico come Vittorino Curci, per raccontare con pochi mezzi la storia del soldato che durante la prima guerra è partito e non è ancora tornato. Questa fiaba musicale non è solo un contenitore d’immaginazione e fantasia, ma usa quegli strumenti per la conservazione e l’elaborazione della memoria storica. La memoria dei fatti della Grande Guerra non inerisce soltanto il nostro soldato e attraverso di lui tutti i soldati che hanno combattuto quel conflitto, ma anche le loro famiglie, i contadini, i cittadini, le donne i bambini e tutta la popolazione civile che si è opposta alla guerra, alla fame, alle assurde privazioni a favore della vita. Alla loro memoria dedichiamo la “Storia del Soldato” in una versione affatto originale.
Al termine dell’evento è stata offerta una degustazione gratuita al pubblico presente grazie ai food sponsor: Masseria Riccardi di Matera, Azienda agricola vini Michele Luce (Ginestra, provincia di Potenza), Salumi Emmedue (Picerno, provincia di Potenza), Panificio San Giacomo di Matera e Vito Ambrosecchia per la frutta di stagione.
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La fotogallery dello spettacolo (foto www.SassiLive.it)