Cillis: appello ai Parlamentari e al Consiglio lucano per riconoscere la tragedia dell’Holodomor ucraino. Di seguito la nota integrale.
Tra il 1932 e il 1933, milioni di ucraini perirono per fame indotta. Una azione scientemente orchestrata dalla dittatura stalinista sovietica con politiche crudeli volte a causare la morte in maniera pianificata, come l’ha definita una dichiarazione congiunta dell’ONU nel 2003. Chiunque veniva trovato in possesso di più di tre spighe di grano veniva fucilato per direttissima: la fame che diventa un’arma di guerra. In lingua ucraina venne chiamato ‘Holodomor’. Il 26 novembre si celebrerà la giornata internazionale dedicata a questa tragedia, con un evento in piazza San Francesco a Bologna organizzato da ‘Liberi, oltre le illusioni’.
“Faccio appello ai parlamentari eletti in Basilicata, ai consiglieri e alla Giunta regionale, ad iniziare dal Presidente Bardi e a prescindere dall’appartenenza politica – dichiara l’ex deputato Luciano Cillis – affinché attraverso un atto formale venga riconosciuta a livello nazionale l’immane tragedia dell’Holodomor, in tutta la sua disumanità. La morte di oltre quattro milioni di persone non deve finire nel dimenticatoio della storia. Dobbiamo sempre ricordarci, infatti – dichiara il parlamentare lucano che nel febbraio scorso portò Montecitorio a discutere dell’Holodomor del Terzo Millennio perpetrato da Putin con il grano ucraino – che gli eventi odierni hanno radici storiche. Gli orrori del passato, infatti, vanno studiati e riconosciuti al fine di poterli evitare nel futuro. Auspico che la Regione Basilicata e l’Italia si adeguino all’Unione europea nel riconoscimento di questo drammatico evento” conclude Cillis.