Giovedì 24 novembre 2022 dalle 19 nella splendida cornice di Palazzo Ielpo a Rotondella, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’arte torna alla sua funzione educatrice con l’evento “TrasformARTE Live – Ti racconto le donne” a cura dell’Associazione Culturale Le Vorie.
Un mix travolgente tra performance, musica e teatro che offrirà uno spunto di riflessione sulla figura femminile con le sue mille sfaccettature raccontate attraverso le interpretazioni di diverse opere d’arte, che spaziano dalle corpulente donne di Botero, alla meraviglia ieratica dell’opera La Velata di Raffaello.Sarà come passeggiare in un museo di una grande città, accompagnati da una guida che ci racconterà lo straordinario mondo femminile. L’evento si aprirà con un monologo sul body shaming recitato da Antonella Tarantino. Un evento fortemente voluto e promosso dal Comune di Rotondella e dall’assessore Carmen Tufaro, da sempre attenta alla tematica della violenza di genere. “Fin dal primo giorno del nostro mandato abbiamo posto l’attenzione su questa tematica”, ha dichiarato Tufaro, “cercando di mettere in atto tutti gli strumenti per creare una rete antiviolenza. Abbiamo la psicologa che è a disposizione per i colloqui, ed è stato attivato uno sportello di ascolto gratuito per chiunque abbia bisogno di un confronto e di una guida nel caso in cui si trovi in una situazione di disagio a causa di violenza fisica e psicologica. Abbiamo accolto questa iniziativa perché ci è sembrato un modo diverso di affrontare la tematica”. Non è del tutto comprensibile il fatto che da inizio anno in Italia ci siano stati oltre 80 femminicidi, come non è comprensibile che più di 70 di queste vittime siano state uccise in ambito familiare. Di sicuro non basta un evento culturale improntato sulla volontà di far scaturire diverse condizioni emotive nel pubblico, che passano dalla tenerezza, all’orrore, alla speranza per invertire la rotta, ma l’associazione culturale Le Vorie è fermamente convinta che attraverso il confronto, la riflessione e la proposta di un diverso punto di vista, si possa accelerare il processo di cambiamento attivo che rende tutti i cittadini attori principali nel contesto sociale e comunitario. Che nessuna donna si debba sentire mai sola di fronte alla violenza in ogni sua forma, e che chiunque sia messo in condizione di chiedere aiuto alle istituzioni e al mondo dell’associazionismo. Dalle 19 alle 20 si accederà a piccoli gruppi per consentire una fruizione più intimista.