II Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Orchestra Sinfonica di Matera, Gianna Racamato, esprime grande soddisfazione alla notizia dei sorprendenti risultati di pubblico e di critica che sta ottenendo la nuova Orchestra Sinfonica di Matera, stupenda realtà della Regione Basilicata, fortemente voluta dal Comune e dalla di Provincia di Matera, insieme al Conservatorio E. R. Duni; l’Orchestra è stata candidata alla qualifica di Istituzione concertistico-orchestrale (Ico) dal Ministero della Cultura (Fondo Unico dello Spettacolo da Vivo) il 29 luglio 2022, un percorso di sei anni che la Fondazione ha intrapreso con impegno.
Proprio per questo, è motivo di orgoglio constatare il successo degli ultimi concerti organizzati, a partire da “Rendering”, il 29 ottobre, programma dedicato a Schubert e Berio, con la direzione di Daniele Agiman e la partecipazione della violinista solista Elicia Silverstein, per poi seguire con le due date del 12 e 13 novembre, a Matera e Potenza, con la presenza del simbolo mondiale della chitarra Al Di Meola, per poi finire con le quattro giornate dedicate alle scuole di Matera e Provincia, con l’esecuzione della favola musicale di Prokofiev, “Pierino e il Lupo”, eccellentemente interpretata dal Musicattore genovese Luigi Maio. Dai dati comunicati dagli uffici della Siae di Matera e Potenza, sono stati venduti, in poco meno di un mese, 2034 biglietti, a conferma del lavoro artistico e amministrativo della Fondazione, ripagato anche dal riconoscimento dei fondi Fus.
La vendita dei biglietti è la dimostrazione della qualità delle programmazioni delle Orchestre. Questi risultati saranno sicuramente recepiti dalla Commissione Musica del Ministero e si spera, soprattutto in virtù della caratteristica fondamentale della nuova Orchestra Sinfonica di Matera, di utilizzare ed assumere, anche a tempo determinato, più del 90% dei talentuosi musicisti provenienti dal nostro territorio lucano e dal Conservatorio E. R. Duni di Matera. In qualità di Presidente non mi resta che proseguire su questa strada, ringraziando continuamente le istituzioni che l’hanno voluta e che la sostengono, insieme al meraviglioso Consiglio di Amministrazione, al nostro Direttore Artistico e Direttore del Conservatorio della Città dei Sassi e a tutti i giovani musicisti, che rimarranno ad operare nella propria terra e che stanno partecipando con grande entusiasmo a questa nuova esperienza, insieme al numeroso pubblico che ci segue, assistendo all’ennesimo “miracolo” di questa splendida città che, negli ultimi decenni, è diventata Patrimonio dell’Umanità, Capitale Europea della Cultura e sede dell’Orchestra Sinfonica della Città dei Sassi.