Dopo aver ascoltato il Direttore generale Ramunno e il direttore facente funzione dell’Ater D’Onofrio, l’organismo ha approvato il Bilancio 2022/2024 di Arpab e il Bilancio consuntivo 2021 dell’Ater di Matera.
La seconda Commissione consiliare permanente (Bilancio e Programmazione), presieduta da Luca Braia (Iv-RE), ha approvato, oggi, a maggioranza(con il voto favorevole dei consiglieriBaldassarre, Bellettieri, Coviello e Sileo e l’astensione di Braia e Perrino) il disegno di legge riguardante il “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022/2024 dell’Agenzia regionale di protezione dell’ambiente della Basilicata (Arpab)”. Prima del voto è stato audito il direttore generale dell’Agenzia, Donato Ramunno che ha illustrato il documento contabile.
“L’Agenzia è in perfetta salute dal punto di vista finanziario”. Così ha esordito il dg Ramunno che ha spiegato: “Due le criticitàche ho dovuto affrontare in questi mesi, l’organizzazione dell’Agenzia e la carenza di risorse umane. Al mio insediamento (circa quattro mesi fa) non era ancora stato approvato un regolamento agenziale, documento che è stato da poco adottato e attende l’approvazione della Giunta regionale. Per quanto riguarda il rapporto tra Arpab e Centro di Ricerche MetapontumAgrobios, stiamo cercando di realizzare un processo di armonizzazione che al momento non è ancora completo.Per la carenza di personale – ha precisato Ramunno – bisogna dare compimento al Masterplan del quale abbiamo ottenuta la prorogaper altri 18 mesi. In questi anni sono stati assunti circa 40 professionisti, di diverse categorie, con contratto a tempo determinato che scade a fine anno. Con la proroga del Masterplan possiamo prorogare anche i contrattia questi giovani professionisti.Queste – ha sottolineato il dg dell’Arpab – le prime emergenze che mi ero prefissato di risolvere al momento del mio insediamento. Ho cercato di mettere in condizione le professionalità presenti in Agenzia di operare al meglio, con maggiore serenità. Per quanto concerne i controlli ambientali, ritengo che questi siano importantissimi per una visione prospettica della nostra regione. Abbiamo incrementato le ispezioni integrate nei grandi poli industriali che si occupano di estrazioni petrolifere. A mio parere – ha concluso Ramunno -, dobbiamo infondereuna cultura maggiormente ecologista, fondamentale per il futuro della Basilicata”.
Masterplan, Progetto LucAs, piano triennale del fabbisogno del personale,proroga dei contratti al personale a tempo determinato, tempi di approvazione del bilancio di previsione, acquisto di attrezzature innovative, questi gli argomenti affrontati nel dibattito successivo dai consiglieri Sileo, Perrino, Cifarelli e Braia.
“Il bilancio di previsione 2022-2024 – si legge nella relazione al documento contabile -è in equilibrio e in linea con la programmazione delle attività istituzionali e i progetti previsti per il triennio”.
Il contributo della Regione Basilicata per le spese di funzionamento dell’Agenzia è di 7.550.000,00 euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2022, 2023 e 2024. A questo si aggiungono 1.000.000,00 euro per copertura costi di produzione per servizi erogati, 300.000,00 euro quale contributo all’Arpab per attività di monitoraggio e 2.081.000,00 euro per l’attuazione della legge regionale 17/2022 art.27 (MetapontumAgrobios, trasferimento risorse strumentali e umane) per un totale di 10.931.000,00 quale contributo regionale ordinario per ciascun anno 2022, 2023 e 2024.
Alle entrate regionali di finanziamento ordinario vanno aggiunte le somme stanziate dalla Regione Basilicata per la copertura delle rate di ammortamento del mutuo per l’acquisto della sede di Matera, pari a 253.639,26 euro annui. Le entrate extra tributarie del triennio ammontano a 1.486.000,00 euro per il 2022 e 1.485.000,00 euro per ciascun anno 2023 e 2024. Nell’ambito di queste entrate si segnalano la somma di circa 534 mila euro per il Protocollo di intesa tra Arpa Calabria e Arpa Basilicata per l’attuazione dei Piani di monitoraggio “Marine Strategy”, i progetti “Sari” con l’Istituto Superiore di Sanità, “Ecologia e biodiversità – Estensione Pir – Cias”, il Programma “Salute, ambiente, biodiversità e clima”, il progetto “LucAS” (Lucani Ambiente e Salute), il progetto “Rischi connessi all’esposizione a campi elettromagnetici a bassa e alta frequenza”. Le entrate complessive Arpab sono pari a 30.736.837,72 euro per il 2022, 20.729.755,26 per il 2023 e 20.461.039,26 per il 2024. Di pari importo sono le uscite.
Successivamente l’organismo consiliare ha licenziato a maggioranza (con il voto favorevole di Baldassarre, Bellettieri, Coviello e Sileo e l’astensione di Braia e Perrino) il Bilancio consuntivo 2021 dell’Ater di Matera. Sul punto è stato audito Francesco D’Onofrio, direttore facente funzione dell’Azienda in sostituzione diLucrezia Guida, Amministratore unico dell’Azienda territoriale materana, impossibilitata a partecipare alla riunione per motivi personali.
Trasformazione digitale dell’Azienda, attività di alienazione degli alloggi e dei locali, soprattutto nella città di Matera, recupero delle morosità (oltre 1 milione di euro), azioni di recupero degli alloggi abusivi (circa 24), gli argomenti affrontati dal direttore D’Onofrio.
Nel dibattito successivo sono intervenuti i consiglieri Bellettieri, Braia e Perrino.
L’avanzo di amministrazione dell’Ater di Matera, al 31 dicembre 2021, è pari a 4.472.941,74 euro. Le entrate accertate durante l’esercizio finanziario 2021 ammontano a 6.567.954,85 euro e le spese impegnate a 5.510.176,71 euro. I residui attivi, al termine del 2021, sono pari a complessivi 33.181.842,48 euro mentre i residui passivi sono pari a 28.902.704,10 euro.
Erano presenti ai lavori, oltre al presidente dell’organismo consiliare Braia, i consiglieri Sileo (Gm), Baldassarre (Idea), Perrino (M5s), Cifarelli (Pd), Coviello (FdI) e Bellettieri (FI).