Ancora un agricoltore, ancora un pensionato ha perso la vita a bordo di un trattore. La tragedia avvenuta nelle campagne di Moliterno con la morte di un uomo di 78 anni conferma l’alto numero di incidenti mortali sul lavoro in agricoltura. Lo sostiene la Cia-Agricoltori Potenza sottolineando che il ribaltamento del trattore o della motozappa continua a rappresentare la principale causa di infortunio mortale sul lavoro nelle aziende agricole lucane (oltre il 70% dei casi). “Una situazione -afferma il presidente della Cia Potenza Giannino Lorusso – che in generale ha due cause principali: la collocazione delle aziende come nel caso di quella della Val d’Agri segnata da aree impervie, con difficoltà oggettive nelle attività, e un parco di automezzi agricoli che secondo le statistiche risulta nella nostra regione vecchio e obsoleto. Ad esse si aggiunge l’alto numero di agricoltori pensionati, di età avanzata, che svolgono attività nei poderi di famiglia, per le necessità dell’azienda familiare, la scarsità di manodopera, l’esigenza di fare in proprio perché le pensioni basse da sole non bastano”.
L’alto numero di morti e infortuni (45 nel 2021) in agricoltura, insieme ad un migliaio di denunce l’anno di malattie professionali, in Basilicata ha superato persino quelli del settore delle costruzioni da sempre il primo comparto per “morti bianche” ed incidenti. Cia risollecita il Dipartimento Politiche Agricole della Regione a promuovere una campagna di prevenzione contestuale all’attività di formazione e di aggiornamento per la guida dei trattori.
“L’agricoltura –aggiunge il presidente Cia – non necessita di grandi e sofisticati sistemi di prevenzione e controllo della sicurezza, ma piuttosto di buone pratiche, di giuste precauzioni tecniche e di una razionale organizzazione del lavoro, elementi di forte incidenza sull’abbattimento dei rischi. Inoltre è necessario investire, in via prioritaria, sulla formazione e l’informazione dei datori di lavoro e dei lavoratori. Uno degli obiettivi che si prefigge il nostro progetto Agriprev è proprio la semplificazione e la modularità degli adempimenti in base alle tipologie dei destinatari. Il nostro traguardo è quello di far in modo che la prevenzione all’interno delle aziende agricole sia sempre più efficace ed efficiente”.
Da tempo, inoltre, Cia Basilicata ha proposto “un provvedimento per la rottamazione dei vecchi automezzi agricoli e di aiuti per l’acquisto di automezzi nuovi”, per svecchiare un parco macchine di trattori con un’età media di 25 anni .