In occasione della “Giornata mondiale dell’olivo”, proclamata nel 2019 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), gli studenti dell’Istituto Agrario di Garaguso hanno visitato il Frantoio Oleario Grassanese – Tenuta Glofi del Presidente Oprol (Organizzazione Produttori Olivicoli Lucani) Paolo Colonna, per parlare di olio lucano con Oprol e La Spesa In Campagna. L’olivo – ha sottolineato Colonna – è uno dei simboli della Basilicata, oltre che emblema di pace e tratto comune tra i popoli del Mediterraneo. L’olio extravergine di oliva è l’elemento cardine della Dieta Mediterranea, riconosciuta nel 2010 dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. L’informazione alle giovani generazioni sul valore dell’olio – per l’Oprol – è fondamentale a rafforzare l’educazione alimentare e nello specifico per gli studenti degli Agrari a formare i futuri tecnici alla passione per l’olivicoltura.
Colonna ha colto l’occasione per presentare le iniziative Oprol con l’obiettivo di supportare soluzioni tecnologiche innovative che abbiano come focus principali la tutela e valorizzazione delle specie animali e vegetali, il risparmio delle risorse, l’efficientamento dei processi e la commercializzazione di prodotti per lo sviluppo sostenibile della filiera agricola. L’Oprol ha partecipato a “Basilicata Pitch2Pitch”, la call for innovation promossa da Joule, la Scuola di Eni per l’Impresa in Basilicata, a tema agritech-agroenergia L’iniziativa, sostenuta dal Dipartimento delle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, vede la collaborazione di tre partner di eccezione come Fondazione Politecnico di Milano, PoliHub, l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano e ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, ente della Regione Basilicata per la ricerca e il trasferimento delle innovazioni in agricoltura e nell’agroalimentare.
Basilicata Pitch2Pitch punta ad aumentare, attraverso una logica di co-innovazione con il mondo della ricerca e dell’innovazione del Sud Italia, la capacità competitiva dell’ecosistema di aziende agricole del territorio lucano e a promuovere lo sviluppo del territorio in un’ottica di ripartenza del tessuto socio-economico a seguito della complessa emergenza pandemica.