Questa volta qualcosa non è andato per il verso giusto. Due rumeni, di 27 e 29 anni sono stati arrestati nella notte tra giovedì e venerdì mentre al termine di un inseguimento nelle campagne adiacenti l'autodemolizione "Nuzzi", ubicato sulla strada che collega Matera al borgo La Martella. L'alta velocità di un Fiat Ducato ha insospettito una pattuglia della Guardia Forestale in servizio nella zona e così è cominciato l'inseguimento. I malviventi alla vista delle fiamme gialle hanno preferito abbandonare il camion per dileguarsi a piedi nelle campagne. Il buio ha favorito la fuga dei rumeni, diretti verso la propria auto, una Seat Toledo con targa serbo-croata, parcheggiata in precedenza proprio nei pressi dell'autodemolizione Nuzzi. La Guardia Forestale aveva però avvertito anche la Polizia e così per i due rumeni non c'è stato nulla da fare. Le indagini hanno permesso di chiarire alcuni aspetti della vicenda: il Ducato era stato rubato qualche ora prima in un'azienda agricola proprio per trasportare i cinque quintali di rame già accatastati. Nell'autodemolizione Nuzzi è presente un grosso quantitativo di questo materiale, che sul mercato si vende a cinque ero al chilogrammo. Il Ducato serviva per trasportare il rame in luogo più sicuro per provvedere successivamente ad una vendita illecita. La banda del rame non era nuova a questi blitz nelle aziende materana. I colpi avvenivano con cadenza irregolare: ogni cinque giorni o a distanza di un mese. Uno dei due era stato già arrestato nel marzo 2007 a Grosseto, sempre per furto di rame. Bloccati dalla Polizia i rumeni sono stati perquisiti ma nessuno dei due era provvisto di documenti di identità. A bordo del Fiat Ducato è stato rinvenuto anche un pugnale. Per questo ora i due rumeni dovranno rispondere di due capi d'imputazione: furto e porto abusivo d'armi. I particolari dell’indagine sono stati resi noti nel
corso di una conferenza stampa svolta in mattinata
nella Sala Palatucci della Questura dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione
Generale e Soccorso Pubblico Vice Questore Aggiunto Maria Concetta Piccitto e
dal Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Matera Capitano Ugo
Ciocia.
Michele Capolupo