La scuola progetta il cambiamento partendo dal basso. Docenti, genitori, dirigenti e studenti diventano protagonisti di un itinerario che condurrà al Manifesto della scuola che verrà e che si propone di entrare nellagenda di Governo.
Partono da Matera, già Capitale europea della Cultura nel 2019 e Patrimonio Unesco dal 1993 le riflessioni sulla scuola “che fa e la scuola che verrà”. Dal 4 al 6 dicembre la città dei Sassi sarà la prima sede degli Stati Generali della Scuola. Nel corso degli #sgs2022si rifletterà sulle prospettive e infrastrutture della scuola, sui programmi e sulle occasioni di crescita. Alla manifestazione parteciperà, nella giornata inaugurale, la Sottosegretaria al Ministero dellIstruzione e del Merito, Paola Frassinetti.
Levento culturale ideato dalla giornalista ed event manager Elisa Forte e realizzato grazie al patrocinio e al contributo del Comune e della Provincia di Matera vuole rendere omaggio a Mario Lodi: questanno ricorre il centenario della sua nascita. Lattrice Antonella Delli Gatti e lartista di live paintingsStefano Giorgi dedicheranno un ricordo a uno dei maestri protagonisti del rinnovamento pedagogico in chiave democratica della scuola italiana e scrittore di molte storie per ragazzi tra cui non si può dimenticare Cipì (1961), un vero classico, tradotto in molte lingue.
Tra gli ospiti, partecipano gli scrittori Eraldo Affinati, Rachele Furfaro, Mariapia Veladiano, Vincenzo Schettini, Christian Raimo, Gigi Mintrone, Raffaella Leone e Mila Spicola. Porteranno il loro contributo e racconteranno la loro scuola i docenti italiani da Nobel: i tre vincitori italiani del Global Teacher Award Daniele Manni, Antonio Curci e Maria Raspatelli. Interverranno, tra gli altri, Ilaria Maggi, presidente dellassociazione La Via dei Colori onlus e leditore SecopPeppino Piacente, l’esperta di GiftedEducation e Talento Amelia Melaccio, la psicologa e psicoterapeuta Daniela Bilanzuoli, le esperte di edilizia scolastica, le architette Federica Patti e Raffaella Magnano. Condurranno i vari appuntamenti (nei tre giorni di attività rivolte al pubblico, si svolgeranno in sei diverse location) le giornaliste Antonella Ciervo (Quotidiano del Sud), Grazia Rongo (Telenorba), Maria Luisa Sgobba (Mediaset e vicepresidente nazionale Ucsi), Eleonora Fortunato, direttrice di Orizzonte Scuola, media partner di #sgs2022, Valentina Santarpia (Corriere della Sera), l’assessora alla Cultura del Comune Matera Tiziana D’Oppido (docente e scrittrice).
Partendo dai libri, di ieri e di oggi, #sgs2022 ha lobiettivo di scrivere il “Manifesto della scuola che verrà”, da proporre al Governo. Da alcune settimane le scuole di ogni ordine e grado di Matera sono coinvolte nella stesura del docui, grazie allimpegno dellassessora alle Politiche della Scuola e Giovanili di Matera, Valeria Piscopiello alcuni animatori di comunità e facilitatori, nella stesura del documento. Tutti (e da ogni città) possonocontribuire alla stesura del Manifesto collegandosi al sito web www.statigeneraliscuola.com: genitori, studenti, docenti e dirigenti scolastici sono invitati a rispondere alle domande dei questionari per raccontare storie personali e aspirazioni sulla scuola.
Il format divulgativo/informativo si propone di verificare ogni anno nellambito del tema Una scuola, molti mondi. Online e Onlife, alla presenza degli stakeholder del settore, levoluzione di modelli che riguardano listruzione, il confronto tra la comunità scolastica e le istituzioni.Tra i temi che saranno trattati nella prima edizione figurano anche il dimensionamento scolastico, in relazione al calo demografico, l’edilizia scolastica, i bisogni culturali e della formazione di allievi e docenti.
Gli Stati Generali della Scuola concorrono a mantenere viva la memoria del ruolo di Capitale Europea della Cultura rivestito da Matera nel 2019 e ne valorizzano leredità.In questa progettualità il tema della “cultura” non è mai fine a se stesso, non si ripiega in un’autocelebrazione, ma è posto come esplorazione della vita delle persone e, in particolare, delle famiglie con minori. In definitiva, si afferma un messaggio molto chiaro attraverso la realizzazione di un evento della portata di quello candidato: Matera dall’esperienza maturata come Capitale della Cultura ha imparato a interrogarsi, a porsi in un’ottica articolata e problematica di fronte alle sfide del futuro e soprattutto ha compreso in profondità che non è possibile mettere sul tavolo soluzioni pre-costituite rispetto ai problemi reali della comunità.
#sgs2022 dopo le tre giornate evento in presenza continua nelle aule e online il 17 dicembre con una maratona web sui canali social del sito www.statigeneraliscuola.com.
IL PROGRAMMA https://www.statigeneraliscuola.com/wp-content/uploads/2022/11/Programma_SgSMatera_POP.pdf
Per prenotare https://www.statigeneraliscuola.com/sgs-2022-matera/
Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti
LE DICHIARAZIONI
È obiettivo prioritario – sottolinea il sindaco di Matera, Domenico Bennardi – investire sul capitale umano della comunità scolastica e confrontarsi sui temi legati alledilizia scolastica, dalle classi sovraffollate, ai trasporti pubblici, alla didattica partecipata, alla integrazione territoriale, per mettere al centro del dibattito temi quali il diritto allo studio, il benessere psicologico degli studenti, dei docenti e delle famiglie e per la riappropriazione degli spazi intellettivi in unottica integrata e democratica.
Vogliamo inventare un altro futuro. È fondamentale che i giovani abbiano voce sulle decisioni che li riguardano. La voce degli studenti degli insegnanti e dei dirigenti scolastici, soprattutto in questa fase pandemica, non è stata tenuta molto in considerazione. Ma hanno molto da dire: ci sono idee positive, buone pratiche e tante proposte su come innovare la scuola, renderla uno spazio inclusivo e di democrazia, dice lassessora comunale alla Scuola e alle Politiche giovanili, Valeria Piscopiello.
Lassessora alla Cultura, Tiziana DOppido spiega: I contenuti degli Stati generali della Scuola sono utili e pragmatici, centrati sulla scuola presente e futura, sui discenti e sul personale scolastico, che stanno già lavorando alla costruzione del Manifesto della Scuola che verrà.
Alla sinergia istituzionale e al ruolo che una città del Sud si appresta a svolgere fa riferimento il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese: Gli Stati Generali della Scuola sostiene – rappresentano un momento importante, sia per il mondo della scuola che per Matera e il suo territorio. Siamo orgogliosi che il manifesto parta da una città del Sud, che non è una città qualunque, ma la capitale europea della Cultura nel 2019. In tale contesto il ruolo della Provincia di Matera è stato, è sarà, quello di fare da cerniera tra le varie istituzioni, comprese quelle scolastiche. Lobiettivo? Dare corso a un rilancio del territorio che si possa concretizzare anche attraverso il potenziamento dellofferta formativa scolastica.
La giornalista Elisa Forte, ideatrice del format ed event manager degli Stati Generali della Scuola spiega che da Matera inizia lautonarrazione da protagonista della comunità scolastica. Vogliamo dare voce e mettere in vetrina chi la scuola la vive, chi la fa e chi vuole essere attivista del cambiamento della scuola che si genera con un confronto vero e partecipato dal basso. Da oggi e nei prossimi anni #Sgs diventa un cantiere di discussione permanente onlife e online, sul sito www.statigeneraliscuola.com, sui social. E noi tutti non potevano avere battesimo migliore, a Matera, nella capitale della Cultura, in una delle città più belle.
Le giornate di #sgs2022 a Matera sono realizzati dalla Cooperativa Voglia di Bene di Bari con il patrocinio e il contributo del Comune di Matera (che ha partecipato alla co-progettazione del progetto), di Matera Welcome e della Provincia di Matera. Partner di progetto sono la Fondazione Vincenzo Casillo, il Consorzio Città Essenziale, l’Emotional Intelligence Program, Vastarreda. Media partner: Orizzonte Scuola, il network di news e informazioni sulla scuola più seguito in Italia.