Ferrosud di Matera, Laterza (Usb):”Garantiamo un futuro ai lavoratori. Subito tavolo regionale”. Di seguito la nota integrale inviata da Francesco Laterza (USB Lavoro Privato – Settore TPL e USB Lavoro Privato Puglia).
Lo scorso 9 novembre 2022, in sede di confronto in merito alla vertenza Ferrosud tenutosi presso la sede della Direzione Generale dello Sviluppo Economico della Regione Basilicata, le volontà sia della parte politica che di quella Sindacale furono espresse in modo chiaro ed inequivocabile: l’impegno vincolante dell’assorbimento di tutte le 64 maestranze da parte di Mer Mec.
Come era ben chiara la volontà di proseguire l’incontro sul tavolo istituzionale che si sarebbe riaggiornato nei successivi 10 giorni, in tal modo da garantire la partecipazione democratica di tutte le parti coinvolte, senza esclusione alcuna.
Ma nostro malgrado, notiamo che Confapi sembrerebbe intenzionata a procedere in direzione diametralmente opposta alle prerogative che si erano condivise, con posizioni a nostro avviso irresponsabili che alimentano una condizione di mercificazione del Lavoro ai fini del mero profitto e che rappresentano un evidente sgarbo istituzionale nei confronti della Regione Basilicata che con grande impegno sta investendo energie e risorse per salvaguardare i Lavoratori.
Nei giorni scorsi, e precisamente il 23 Novembre ed il 30 Novembre, la Confapi di Matera ha convocato la Mer Mec ed alcune parti che erano presenti al tavolo regionale, ad esclusione della nostra Organizzazione Sindacale, nonostante la USB rappresenti una voce e parte importante dei Lavoratori. Da fonti ufficiose, in quanto sembrerebbe non sia mai stato redatto alcun verbale, abbiamo appreso che inizialmente la Mer Mec avrebbe prospettato il riassorbimento di sole 16 unità delle 64 totali per poi preannunciare, all’incontro successivo, una possibile ricollocazione di tutte le maestranze.
A noi sembra di assistere ad un vero e proprio giuoco delle tre carte sulla pelle dei Lavoratori, trattati come mera merce di scambio, tra incontri e discussioni fuori dai tavoli istituzionali e pertanto inconcludenti, in spregio a quei principi che si erano sanciti con la Regione Basilicata.
E se quanto esposto non fosse sufficiente a dimostrare la scarsa considerazione che qualcuno riserva nei confronti dei Lavoratori, basti ricordare che l’ultimo assegno CIGS previsto per novembre sarà erogato con valuta 02 Dicembre. E quel qualcuno né dovrà rispondere!
Resta il fatto che dicembre è alle porte, come è alle porte la scadenza degli ammortizzatori sociali ai quali finora si è fatto ricorso per continuare a garantire un briciolo di dignità e sostegno a dei Lavoratori che sono stati vittime di una gestione scellerata di un sito produttivo portato letteralmente alla rovina.
Noi continuiamo a sostenere che a tutti, Mer Mec inclusa, è ben chiara la capacità produttiva ed il valore strategico dell’infrastruttura della Ferrosud SpA. Come al contempo deve essere ben chiaro il valore e la professionalità senza eguali delle maestranze che vanno tutelate con tutte le garanzie occupazionali possibili e che non possono e non devono essere più considerati come un danno collaterale irrilevante.
Pertanto abbiamo inviato una lettera aperta all’Assessore Alessandro Galella richiedendo la riapertura delle trattative sul tavolo istituzionale della Regione Basilicata.
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