Trasporto Pubblico Locale, Uil Trasporti e Faisa Cisal: “Regione Basilicata assente”. Di seguito la nota integrale.
Più volte abbiamo chiesto al Presidente della Regione e all’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti di convocarci per sentire le ragioni della nuova proroga al contratto di Servizio del TPL Basilicata, ad oggi nessuna risposta anzi silenzio assoluto.
Il 26 novembre abbiamo richiesto ulteriore incontro con in indirizzo anche S.E. il Prefetto in cui si specificava a chiare lettere di essere convocati per affrontare problemi ancora irrisolti a riguardo degli Accordi Regionali (TPL compreso l’integrativo e la bigliettazione con aumenti parametrati all’accordo Ponte tra Regione e Co.Tra.B) e assunzioni di futuri fabbisogni nel Gruppo F.S. da specificare, nel prossimo Contratto di Servizio, la preferenza ai residenti in Basilicata.
Oggi leggiamo con stupore che in data 25 novembre u.s. un Consigliere Regionale ha presentato mozione per “Rinnovo Accordo Integrativo Regionale dei lavoratori Autoferrotranvieri di Basilicata” citando solo alcune sigle sindacali quasi a voler precisare che gli accordi regionali non vanno firmati da tutte le OOSS.
Addirittura cita la riunione avvenuta con l’Assessore Merra il giorno 12 settembre u.s. dimenticando, perché forse mal informato, che erano presenti altre sigle sindacali che hanno ben presentato proposte a cui l’Assessore ha preso precisi impegni di cui siamo in attesa di risposte.
Ci auguriamo che non si verifichi ciò che è successo nel Trasporto Urbano con la ditta Trotta e auspichiamo che la politica regionale ampli la visione sulla partecipazione delle parti sociali per raggiungere obiettivi comuni a cautela dell’efficienza ed efficacia dei servizi di mobilità ai cittadini Lucani e alla salvaguardia dei lavoratoriaddetti che meritano tutt’altra considerazione non slogan improduttivi e inefficaci.