Frana di Maratea e dissesto idrogeologico, intervento Consigliere regionale Trerotola (Prospettive Lucane).
Sono stato, purtroppo, un facile profeta di sventura con il mio breve intervento nell’ultima seduta del Consiglio Regionale, allor quando, a seguito del minuto di raccoglimento per le vittime della sciagura di Ischia, ho sollecitato a non trascurare i problemi di dissesto idrogeologico che abbiamo anche noi in Basilicata ed a prevenire disastri di questo genere anche mediante un’oculata indagine conoscitiva.
Purtroppo, quella stessa notte è sgretolato il Monte Serra in località “Castrocucco” di Maratea con i massi rocciosi che hanno rotolato sino allo splendido mare della “Perla del Tirreno” provocando ingenti danni e la chiusura della Strada Statale n.18.
Quanto accaduto ripropone la drammatica attualità dell’allarme da me lanciato e l’inderogabile necessità di adottare interventi strutturali, non semplici palliativi, per tutelare il nostro territorio.
Non sono sufficienti le buone enunciazioni di principio né i minuti di silenzio né gli interventi tampone per fronteggiare le calamità, ma occorrono atti concreti e, quindi, soprattutto cospicue risorse finanziarie per la doverosa difesa del suolo. La Regione Basilicata stanzi tutto quel che può e, contemporaneamente, chieda al Governo nazionale di investire consistentemente nella salvaguardia ambientale e nella difesa idrogeologica, da ritenere l’emergenza prioritaria per il futuro della nostra terra e delle nuove generazioni.
Nel contempo, in sintonia con quanto già proposto dal collega di gruppo Marcello Pittella, anch’io auspico che la Giunta Regionale si attivi per chiedere lo stato di calamità e l’intervento della Protezione Civile a Maratea.