Il Natale rappresenta una splendida occasione per divertirsi con parenti ed amici rammentando le nostre tradizioni grazie alle trasposizioni dei vecchi giochi rielaborate dall’Associazione MUV Matera.
Il MUV Matera – Museo virtuale della Memoria collettiva di Matera, è un’Associazione Culturale senza scopo di lucro costituita nel 2014, per raccogliere e diffondere la tradizione, la memoria e la storia della città di Matera, attraverso un archivio fotografico di oltre ottanta mila immagini. Èattiva già dal 2011 sotto forma di gruppo facebook, nello stesso anno viene organizzata la prima mostra sui Mutamenti urbani presso Santa Maria de Armenis. Alla prima iniziativa si succedono nel tempo innumerevoli eventi quali mostre tematiche, convegni, presentazioni di libri e riviste, attività nelle scuole … il tutto volto alla conservazione e divulgazione della memoria storica della Città di Matera e del suo comprensorio.
(Per maggiori informazioni sull’associazione e per diventare soci www.muvmatera.it – www.facebook.com/groups/muvmatera – info@muvmatera.it)
Nell’ambito di tali attività è di certo da evidenziare la creazione/rivisitazione dei classici giochi che riuniscono le famiglie in particolare durante le festività natalizie:
U zanzén d Matàr
È un gioco liberamente ispirato al celebreMercante in fiera.
Già nel 1522 uno straccivendolo veneziano di nome Geronimo Bambarara, vendeva biglietti per pochi soldi permettendo agli acquirenti di partecipare all’estrazione finale di un premio. Le “figlie” perdenti di questi biglietti venivano messe in un’urna con scritto sopra “pacentia” mentre le altre venivano abbinate al cosiddetto “precio” ovvero il premio vinto. Ma per un gioco di carte analogo chiamato “mercante in fiera” occorre attendere almeno altri due secoli. Il mercante in fiera viene citato infatti per la prima volta da Gasparo Gozzi nel 1755 e in una lettera che Wolfgang Amadeus Mozart scrive nel 1772 alla famiglia.
Oggi il gioco è stato trascritto in materano!
Nelle 40 carte del “U zanzén d Matàr”, si propongono immagini rappresentative della materanità, monumenti, animali, alimenti e utensili di una ormai remota quotidianità. Sulle carte numerate, sono riportati i nomi di ciascun soggetto raffigurato, sia in italiano sia in dialetto, per favorirne il ricordo ma anche il riconoscimento e l’apprendimento per le nuove generazioni.
Scopo del gioco è rimanere, alla fine, con in mano almeno una carta uguale ad una delle tre o più (anche cinque) messe inizialmente coperte sul tavolo e sulle quali è stato ripartito il monte premi.
La Tombola Materana
Trasposizione del famoso ed antico gioco di tradizione partenopea, particolarmente legato alle festività natalizie.
“Chiamando“i numeri in dialetto, sorridendo magari sulla pronuncia non proprio corretta di certi termini, la Tombola Materana rappresenta una splendida occasione per le famiglieriunite, per dare modo agli anziani di ricordare luoghi, personaggi, credenze, usanze, oggetti, avvenimenti etc. ed ai giovani di conoscere e conservare il nostro passato.
La confezione comprende:
il tabellone, 48 cartelle, i numerini in legno, sacchetto in stoffa, ed un interessante libretto di accompagnamento con gli approfondimenti e notizie in merito alle citazioni del gioco.
Il gioco dell’oca “La popr d Matàr”
Dedicato ai più piccoli allo scopo di favorire l’apprendimento di nozioni e vocaboli inerenti la storia della città di Matera e le sue tradizioni con lo scopo di favorirne l’aggregazione.
Il percorso richiama luoghi e tradizioni, citati in italiano e vernacolo, arricchito da inedite illustrazioni a cura di: Quintina Sarra. Accanto alle immagini ed al nome in italiano, ricorre, inoltre, quello dialettale, grazie all’apporto fondamentale del socio Angelo Sarra.
Ricordiamo che il gioco è stato prodotto anche in una versione maxi (mt. 3 x 5) gratuitamente posto a disposizione per tutte le scuole e le comunità che ne facciano richiesta.
Le Carte Materane
Le classiche carte “napoletane” con pali e personaggi locali:
· le spade – i falcetti;
· i bastoni – i peperoni;
· le coppe – le rizzole;
· i denari – il grano.
Le figure:
· il re – S.Eustachio;
· il nove – il cavaliere della Bruna;
· la donna – la pupa di Matera.
Per chi preferisce divagarsi con la lettura, l’Associazione MUV Matera propone
L’Almanacco Materano – Viaggio nel tempo tra storie e ricordi
Tante mani per comporre uno scrigno di ricordi (testi a cura del Direttivo dell’Associazione, Elena Baldassarre, Pasquale Doria, Nicola Laricchia, Franco Martina, Milena Paolicelli e Riccardo Riccardi).
Dalla carta, pur nuova, traspaiono i profumi e suoni del passato, di quella Matera che era,da non disperdere e tramandare alle future generazioni.
La pubblicazionecontiene tante notizie e racconti che riavvolgeranno il nastro dei ricordi dei lettori, provocando un vero e proprio déjà vu.
Una pubblicazione che di certo non potrà mancare in tutte le case dei materani.
Le oltre 200 pagine compongono nove capitoli che trattano di:
un calendario perpetuo che mese per mese rievocale tante ricorrenze, usi e consuetudini;
le date storiche o semplicemente da ricordare che hanno segnato lo scorrere del tempo;
i fatti e le particolarità che hanno caratterizzato le varie amministrazioni comunali;
tante storie di famiglie e personaggi locali che sia pur non celebri, tutti ricorderanno con nostalgia;
i rimedi di una volta;
i vecchi giochi;
gli usi e proprietà delle erbe selvatiche;
le credenze, i misteri e leggende;
le tradizioni culinarie.
… non può esserci Natale senza il MUV Matera.
Potrete reperire questi gadget contattando direttamente l’Associazione MUV Matera (info@muvmatera.it) oppure presso le principali librerie, cartolerie ed edicole cittadine.