I due consiglieri, dopo aver fatto riferimento agli ultimi provvedimenti che portano la loro firma hanno ribadito: “Noi abbiamo una idea diversa di fare opposizione e pensiamo che ai cittadini interessi la soluzione dei problemi”. Di seguito il report integrale della conferenza stampa di Braia e Polese.
Il capogruppo di Italia Viva-RE, Luca Braia e il consigliere regionale Mario Polese, alla presenza del coordinatore regionale del partito Nicola Scocuzza, durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina, richiamando gli atti approvati durante l’ultima seduta del Consiglio regionale e citando anche altri provvedimenti adottati dall’inizio dell’ultima legislatura, hanno raccontato il percorso affrontato sino ad oggi ed hanno spiegato ai giornalisti la linea politica che il partito intende seguire nei prossimi mesi.
“Un percorso fatto di impegno e passione politica – ha precisato Braia – svolto dai banchi dell’opposizionecon lo sguardo sempre rivolto alle esigenze dei cittadini lucani, animati dall’intento di mettere in pratica azioni positive.Azioni positive che, qualche volta, si concretizzano in risultati tangibili ed importanti, come l’emendamento approvato all’interno dell’Assestamento di bilancio regionale con il quale anche le imprese lucane potranno ottenere benefici che prima non erano previsti dal Bonus gas; l’ordine del giorno con il quale si chiede l’estensione anche ‘alle famiglie metanizzate’ del beneficio per l’acquisto di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili “Un passo importante per andare verso la vera transizione energetica”; la pdl approvata che consentirà il perfezionamento delle richieste di acquisto di alloggi di edilizia residenziale pubblica; l’odg con il quale si impegna la Giunta regionale a valutare la possibilità di individuare nel bilancio regionale 2023 (extra fondo sanitario LEA), le risorse da destinare al comparto della specialistica ambulatoriale da privato accreditato”.
Polese intervenendo ha fatto un rapido riferimento alle iniziative messe in campo nel passato: “Cito solo alcuni dei risultati centrati da questo Governo regionale e che portano la nostra firma quando c’era una maggioranza a 13: l’istituzione delle Usco per fronteggiare l’emergenza Covid nella sua fase più acuta; la sperimentazione del plasma per curare i malati; l’inserimento dei disabili nelle priorità dei vaccini; alcuni dei punti dello Young act per aiutare i giovani a superare la crisi economica legata alla pandemia”. Tornando all’oggi, Polese ha parlato dell’odg, sottoscritto anche dal consigliere Aliandro, che sollecita l’estensione del bonus gas anche agli enti ecclesiastici e ai luoghi di culto, nonché ad edifici pubblici scolastici, palestre e impianti sportivi comunali e provinciali (“Le difficoltà dei Comuni nell’andare avanti e sostenere le spese sono sotto gli occhi di tutti. Ovviamente la strada da percorrere è quella di trovare risorse aggiuntive”);l’ordine del giorno con il quale si impegna la Giunta regionale a valutare la possibilità di individuare nel bilancio regionale 2023 (extra fondo sanitario LEA), le risorse da destinare al comparto della specialistica ambulatoriale da privato accreditato (“Il Covid, purtroppo, ha indebolito l’importante principio della prevenzione in sanità”.
Rispetto al tema più squisitamente politico Braia e Polese hanno ribadito ai giornalisti la loro posizione. “Abbiamo fatto anni fa una scelta chiara, quella di far parte di un partito Italia Viva – ha sottolineato Braia – un partito che ha un profilo politico sicuramente distinto e diverso dai nostri amici di viaggio che sono gli amici del partito democratico. E’ evidente che il nostro tratto identitario si distingue e si differenzia sia nel metodo che nel merito di come conduciamo la nostra azione politica. Nel corso del tempo non abbiamo mai modificato il nostro atteggiamento, atteggiamento che è assolutamente coerente con il nostro modo di intendere l’impegno politico, soprattutto in un momento di grande emergenza. Guidati da un convincimento che è quello che ai cittadini interessa la soluzione dei problemi, abbiamo fatto scelte chiare e non abbiamo condiviso le modalità e la qualità delle proposte politiche messe in atto dal centrodestra, posizione che abbiamo sintetizzato nella mozione di sfiducia presentata il 31 ottobre scorso. Pensiamo che se dovessimo dare un giudizio sul governo regionale sarebbe negativo. Un giudizio negativo che trova riscontro nelle fotografie che ci vengono consegnate ad esempio dal rapporto Svimez, dai dati Istat, la Basilicata non riesce ad agganciare la ripresa, le nostre imprese sono in affanno, le famiglie in difficoltà, i giovani vanno via, il welfare umiliato. Un giudizio che non nascondiamo ma continuiamo a fare proposte nel merito, cerchiamo di portare in Consiglio regionale ciò che possa essere utile alla soluzione delle numerose problematiche. Lavoriamo quotidianamente per costruire una piattaforma che riguarda il futuro della Basilicata, così da poter ridare un orizzonte a questa regione”.
Polese nel condividere il quadro tracciato da Braia ha sottolineato che “Noi abbiamo una idea diversa di fare opposizione, con una linea politica attenta alla responsabilità, scegliamo la proposta e non la semplice protesta. Siamo all’opposizione e restiamo all’opposizione e sfidiamo la maggioranza a trovare soluzioni ai problemiin un momento di grande emergenza economica e sociale che interessa tutto il Paese e non solo la Basilicata.Vogliamo costruire una alternativa che sia vincente, per fare questo è necessario che maturi quell’esperienza prospettata da Braia, su cui ci stiamo sgolando da giorni e su cui nessuno è in grado di darci delle risposte”.