“Il Prefetto di Matera Sante Copponi ha convocato e presieduto il Consiglio Territoriale Immigrazione, Progettazione FAMI”.
Pino Giordano, Segretario Provinciale dell’Ugl Matera fa sapere che, “su invito, abbiamo partecipato all’incontro, ritenendo di notevole importanza ascoltare e condividerne la presentazione della proposta progettuale dei Percorsi di rafforzamento, orientamento e supporto ai servizi di inclusione, mediazione e accoglienza a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Obbiettivo specifico 2 – Integrazione/Migrazione Legale e facendo, inoltre, il punto di situazione al Progetto sulle Misure di Accoglienza e Orientamento per il Rafforzamento dell’Integrazione.
Giordano intervenuto al consiglio ha affermato che, “l’Ugl Matera apprezza le iniziative, e tante, che costantemente mette in campo Sua Eccellenza, il Prefetto Copponi ritenendo favorevole la proposta progettuale a valere sul FAMI che sorregge, a parere Ugl, l’obiettivo di migliorare le proprie capacità organizzative, rafforzando le azioni e gli strumenti per sostenere l’accoglienza dei richiedenti e cittadini stranieri presenti sul territorio: potenziando la propria azione di monitoraggio e verifica del sistema di accoglienza in un particolar momento di guerra e crisi geopolitica, causata dalla fuga di tanti cittadini dall’Ucraina verso i nostri territori. Strategica, quindi, in questa nostra realtà territoriale ha concluso Giordano -, è la necessità di gestire tale mole di lavoro non solo sotto un aspetto numerico-quantitativo ma soprattutto in termini di servizi di orientamento ai servizi territoriali. A tal proposito, l’Ugl Matera ha dato massima disponibilità per le proprie strutture nel collaborare mettendo a disposizione i Centri Caf e Patronato Ugl e nell’aiutare gli immigrati in qualsiasi assistenza che ne abbiano bisogno. Inoltre, ricordando che l’Ugl Matera, è ufficialmente depositaria presso la Prefettura di Matera della certificazione di rappresentatività con la propria federazione SEI, Sindacato Emigrati Immigrati di cui nomina Giordano che ne è il reggente”.