Grande partecipazione per i festeggiamenti del 60° anno dalla data di costituzione dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia svoltisi a Roma presso l’Hotel Ergife il 3 e 4 dicembre con un programma intenso, ricco di storia, emozioni e temi particolarmente cari alle numerose Pro Loco e Comitati Regionali giunti da ogni parte d’Italia.
Una partecipazione calorosa, particolarmente sentita con ospiti di grande livello istituzionale, culturale, umano con una presentatrice d’eccezione, Adriana Volpe, che ha affiancato con grande capacità professionale e sensibilità il Presidente Antonino La Spina riuscendo a dare, in alcuni contesti, suggerimenti e proposte di grande interesse per il mondo Pro Loco.
Anche l’Unpli Basilicata ha partecipato alle manifestazioni con una propria rappresentanza: Pierfranco De Marco, Presidente della Pro Loco di Maratea, Saveria Catena, Presidente della Pro Loco di Oliveto Lucano, Vito Sabia della Pro Loco di Filiano, Pasquale Menchise, Presidente della Pro Loco di Genzano di Lucania, Angelica Cappiello della Pro Loco di Rapone e Francesco Salvo della Pro Loco di Teana.
Il dato più interessante emerso per l’Unpli Basilicata, così come evidenziato dal Consigliere Nazionale, Pierfranco De Marco è senza dubbio quello che “la Basilicata non ha mai avuto, in questi ultimi anni,unavisibilità così eclatante e ciò è dovuto innanzitutto alla presenza del Maestro Pasquale Menchise con l’orchestra 131 della Basilicata che ha aperto la giornata eseguendo l’Inno Nazionale d’Italia e l’ha conclusa con l’Inno Nazionale delle Pro Loco, poi alle formelle – opere d’arte di un noto artigiano lucano di Acerenza, Antonio Salluzzi, realizzate appositamente per i festeggiamenti del 60°, donate a tutte le istituzioni, le autorità intervenute e le pro loco centenarie, la proiezione di un Video promozionale realizzato sulla città di Maratea in occasione della giornata nazionale della musica 2022 ed in ultimo il riferimento alGuinnes dei primati ottenuto con la realizzazione del presepe vivente più grande del mondo nei Sassi di Matera nel mese di dicembre 2016”.
Il fitto programma della prima giornata ha avuto inizio con l’annullo filatelico dedicato al 60° dell’Unpli, con la presentazione della tessera del socio 2023 e con argomenti riguardanti la riforma del terzo settore, il turismo ed i territori, la solidarietà e le collaborazioni: questi i principali temi affrontati alla presenza del Ministro per lo Sport e le Politiche Giovanili, Andrea Abodi, con i contributi dei Presidenti delle Regioni Emilia Romagna, Liguria, Marche, Piemonte, Veneto, Toscana e Puglia.
All’appuntamento della giornata non sono mancati il noto giurista esperto di economia, fisco e Terzo Settore, Gabriele Sepio ed Alessandro Lombardi, Direttore Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese presso il Ministero del Lavoro. Tra i saluti istituzionali hanno figurato anche quelli del Senatore Antonio De Poli e, a sorpresa per la platea, quelli del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.
Nel ricordare ai presenti che appartenere ad una Pro Loco significa avere comportamenti ed azioni virtuose, proprio come in una sana famiglia, l’avvocato Sepio con il direttore generale Lombardi hanno ripercorso le fasi della trasmigrazione che hanno consentito, di recente, il passaggio dalla pluralità di tanti registri all’unicità di un solo registro! Registro altamente attrattivo perché in poco più di un anno sono giunte oltre 15000 richieste d’iscrizione da parte di tante associazioni di volontariato e che si prefigge, come traguardo finale,la trasparenza intesacome un grande valore per tutti.
L’intervento di Vanessa Pallucchi, Portavoce del Forum Terzo Settore, ha poi evidenziato che la rete delle Pro Loco è un dato di fatto molto importante perché favorisce sistemi di cooperazione; stare in una logica di rete, infatti, contribuisce a rafforzare i territori e la loro capacità di dialogo!
Sono stati ricordati,con i vertici di rappresentanza, i tanti accordi di partenariato che Unpli ha sottoscritto negli anni per la promozione del volontariato e della cittadinanza attiva nei territori: quelli con ENIT, gli Stati Generali del Patrimonio, Intesa S. Paolo, Borghi più Belli d’Italia, Rete Destinazione Sud e Touring Club Italianoe, poi, ancora le tante collaborazioni per la promozione di comportamenti solidali, con la Fondazione Mazzola, le Confcooperative, l’UNICEF, la Fondazione Telethon.
Nella giornata del 4 dicembre, poi, si è svolta davvero una grande festa, la festa delle Pro Loco d’Italia. Sono state ripercorse le tappe della costituzione dell’Unione Nazionale delle Pro Loco avvenuta nel 1962 ed i primi anni della gestione con Borin, Bertolotti e Benettazzo.
Emozionante l’incontro con Claudio Nardocci che, con il suo ventennio di presidenza,ha reso davvero grande l’Unione portandola a traguardi importantissimi; giusto per citarne qualcuno: il riconoscimento UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (2012) ed il già citatoGuinnes dei primati ottenuto con la realizzazione del presepe vivente più grande del mondonei Sassi di Matera a dicembre 2016.
Ancora più emozionante è stata la premiazione delle Pro Loco centenarie ed il constatare che, molto spesso, le pro loco più vecchie d’Italia sono guidate da giovani presidenti e, spesso, da donne.
Nella giornata, quindi, è emerso un quadro bellissimo, di un’Italia bellissima, da Nord a Sud, alle Isole tutte, soprattutto quando si sono esibiti il coro stellaria di Santu Nigola di Brunella e i Tenores di Bitti della Sardegna, il Gruppo di Pizzica Te Focu della Puglia e l’Orchestra Sinfonica 131 della Basilicata diretta dal Maestro Pasquale Menchise.
La presidente F.F. dell’Unpli Basilicata APS, Saveria Catena, conclude evidenziando che “è stato bello ripercorrere anche gli anni di gestione di Antonino La Spina che, con il suo impegno e la sua sensibilità, ha contributo ancora di più a rendere forte l’Unione ideando, con i suoi collaboratori e la sua squadra, tante iniziative che si sono consolidate sui territori mettendo in evidenza, anno dopo anno, il prezioso lavoro svolto per le Pro Loco e con le Pro Loco. La commozione di Antonino La Spina ha messo in luce una persona di grande sensibilità capace di tenere unita una squadra, una rete, un mondo bello fondato su valori di coesione, partecipazione e solidarietà”.