Grandi emozioni all’Auditorium “Gervasio” di Matera per il concerto “Chansons”con Chiara Civello e l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Roberto Molinelli.
Chiara Civello è stata definita una “aliena” nel panorama nazionale del pop al femminile per la distanza siderale del suo stile musicale rispetto ad altre interpreti, consentendole di fare scelte artistiche sempre libere e innovative, aprendo la canzone italiana ad altri linguaggi.
Chiara Civello è stata la stella della musica italiana protagonista a Matera per il nuovo appuntamento della stagione concertistica dell’Orchestra Magna Grecia, realizzata in collaborazione con l’associazione musicale “Luis Bacalov”, con il sussidio istituzionale del Comune di Matera, Ministero della Cultura, Regione Basilicata.
“Chansons – Chiara Civello Sings International French Standards”. Questo il titolo del concerto di questa sera, con l’esecuzione di brani classici scritti dal 1945 al 1975 da cantautori francesi.
Chi avrebbe mai pensato che Feelings, The Good Life o My Way sono tutti firmati da autori francesi? Pezzi che Frank Sinatra, Julio Iglesias, Elvis Presley, Madonna, Lady Gaga, Luciano Pavarotti, Céline Dion, Dalida, i Sex Pistols o Caetano Veloso hanno inciso e portato al successo a livello internazionale.
Oltre ad alcuni brani contenuti nel progetto “Chansons”, Chiara Civello ha offerto al pubblico materano anche altri brani che segnano le tappe del suo interessante percorso artistico e musicale.
In scaletta I mulini dei ricordi di Enzo Iannacci, Via con me di Paolo Conte, My Way di Frank Sinatra, Minuetto di Mia Martini, Problemi, E se e Resta di Chiara Civiello, I will wait for you di Michel Legrand, Va bene così di Vasco Rossi, Io che non vivo di Pino Donaggio, Never Never Never di Shirley Bassey, Con una rosa di Vinicio Capossela, Perdiamoci di Andrea Farrri e Metti una sera a cena di Ennio Morricone.
“Voglio essere internazional-popolare”, ha detto di sé Chiara Civello, artista capace di raccogliere l’attenzione di star internazionali come Burt Bacharach, che scrisse un brano per lei, e Tony Bennett, che la definì “la miglior cantante jazz della sua generazione”.
Una vocazione internazionale e cosmopolita che si riflette nella sua musica, frutto di un percorso artistico straordinario iniziato precocemente: a 13 anni conosce la sua prima insegnante, Edda Dell’Orso, leggendario soprano delle colonne sonore di Ennio Morricone per la trilogia western di Sergio Leone.
Poi, a 18 anni, si trasferisce a Boston per studiare al Berklee College of Music. Esperienze di successo e incontri artistici fortunati consentono a Chiara Civello di scalare i gradini di successo, fino ad ottenere un primo, formidabile primato: diventa la prima artista italiana nella storia a debuttare con un disco inciso per la prestigiosa etichetta Verve Records.
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La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)