Pagamenti arrestrati contrattuali ai dipendenti, precisazioni D’Angola (direttore Asp facente funzione). Di seguito la nota integrale.
In riferimento alle segnalazioni pubblicizzate dai sindacati attraverso la stampa sul mancato pagamento spettanze contrattuali è doveroso fornire opportuni chiarimenti.
Preliminarmente va evidenziato che il nuovo CCNL 2019/2021 è stato pubblicato in data 03/11/2022 e che già in data 22/11/2022 l’Azienda ha ritenuto convocare subito un tavolo sindacale avente all’ordine del giorno “Avvio del negoziato finalizzato alla sottoscrizione del Contratto Decentrato del lavoratori del Comparto Sanità dell’ASP”.
In quella sede si acclarò che, “attesa la complessità ed il grado di innovatività del nuovo CCNL, la contrattazione decentrata avrebbe richiesto tempi lunghi” (FIALS). Altresì, a fronte di richieste residuali rispetto agli altri punti trattati (CISL chiede “se l’Azienda sia pronta a corrispondere gli emolumenti contrattuali di cui al nuovo CCNL ai lavoratori”, UIL chiede “che siano corrisposti gli arretrati contrattuali anche facendo ricorso ad un cedolino aggiuntivo”) l’Azienda per il tramite del Direttore dell’UOC Sviluppo e Gestione Risorse Umane riscontrava che “per gli arretrati si stava lavorando ad una mensilità aggiuntiva per la corresponsione degli arretrati contrattuali”.
Tanto in ordine ad impegni assunti dall’ASP che ha provveduto ad aggiornare la parte tabellare delle competenze stipendiali e, già in data 05.12.2022, a corrispondere a tutti i lavoratori dipendenti in un cedolino aggiuntivo gli arretrati tabellari.
Di pari l’ASP ha da subito avviato le attività riguardanti l’applicazione del nuovo contratto per la parte riferita alle indennità spettanti previste dagli articoli 104, 105 e seguenti del nuovo CCNL (parte variabile delle competenze stipendiali che varia da dipendente a dipendente e da mese a mese in funzione dell’inquadramento e delle attività svolte dal dipendente in quel mese) al fine di consentirne l’erogazione nella prossima mensilità stipendiale di dicembre 2022.
In esito alle segnalazioni delle sigle sindacali il Direttore Generale f.f. dell’ASP ha convocato con immediatezza sia gli uffici aziendali preposti sia il rappresentante della società esterna responsabile delle procedure contabili vincolandoli al sollecito completamento degli adeguamenti.
Giova, comunque, precisare che nel mese di novembre 2022, CCNL 2019/2021 appena pubblicato, sono stati corrisposti ai lavoratori altri emolumenti di natura accessoria che hanno impegnato non poco in verifiche ed elaborazioni i dipendenti addetti al settore economico dell’UOC Gestione e Sviluppo Risorse Umane ASP. A titolo esemplificativo: Totale ALPI COVID 1° TRIMESTRE 2022, Totale STRAORDINARIO COVID 1° TRIMESTRE 2022, Totale ALPI COVID 2020 – tab A – residui, Totale ALPI COVID 2021 – tab A – residui, Totale PRODUTT. QUOTA STRATEGICA COVID 2021 – TAB B – residui, Totale STRAORD COVID 2021 – TAB B – residui.
E, ancora, va ricordato che nel mese di dicembre vanno preparati dagli operatori preposti al settore economico gli ordinari cedolini stipendiali previa elaborazione dei conguagli fiscali, nonché le tredicesime mensilità.
Il tutto con il rispetto delle rigorose tempistiche di trasmissione in banca che garantiscono l’accredito delle somme con valuta fissa (le tredicesime, ad esempio, sono accreditate con valuta 16 dicembre ma vanno trasmesse al tesoriere almeno 5 gg. lavorativi precedenti alla data di valuta).
Né può sottacersi che la Direzione Generale dell’ASP, a fronte della nota carenza di personale amministrativo che interessa trasversalmente tutti i servizi aziendali, è impegnata in sede di programmazione (PTFP 2023/2025) per migliorare la capacità di risposta degli Uffici aziendali attraverso una cospicua implementazione del numero delle assunzioni previste per il personale del comparto di ruolo amministrativo.
Di pari, è impegnata in un’azione di più coerente e strutturata organizzazione dell’intero dipartimento amministrativo che risente della copertura, transitoria, con incarichi ad interim di alcune strutture fondamentali quali l’U.O.C. Economico-Finanziaria, l’U.O.C. Gestione Amministrativa dei Distretti, POD e DEU/118, l’U.O.C. Centri Accreditati.
Alla luce delle suddette considerazioni, doverose quanto realistiche, appaiono nella giusta dimensione di immotivato allarmismo le segnalazioni di che trattasi da parte delle sigle sindacali atteso che, a fronte dell’impegno a “lavorare ad una mensilità aggiuntiva per la corresponsione degli arretrati contrattuali” assunto nell’incontro sindacale del 22.11.2022 , l’ASP ha provveduto a liquidare gli arretrati sul tabellare a tutti i dipendenti in una mensilità aggiuntiva il 05.12.2022.
Sta, inoltre, lavorando a perfezionare l’applicazione del nuovo contratto per la parte riferita alle indennità di specificità infermieristica, di tutela del malato e di promozione della salute nonché ad ogni altra verifica correttiva sul già corrisposto al fine di consentirne la liquidazione nella mensilità stipendiale del corrente mese di dicembre 2022.
Infondata appare, pertanto, la notizia di avere rimandato il saldo al prossimo mese di gennaio 2023.
Tanto in ordine a chiarezza di informazioni da trasferire doverosamente ai dipendenti dell’ASP sgombrando il campo da notizie tanto infondate quanto suscettibili di facili strumentalizzazioni che altro effetto non hanno se non quello di alimentare immotivate ansie nei lavoratori che, si conferma, rimangono al centro delle attenzioni dell’azienda.