Per Altrimedia, Le Penseur, Lilit Boooks e Giannatelli la presenza a “Più libri più liberi”è l’opportunità di farsi conoscere da un pubblico molto più ampio e interessato, di parlare faccia a faccia con i possibili acquirenti, e di capire gli andamenti del mercato. Di seguito i particolari.
“Più libri più liberi”, la manifestazione promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, dedicata al mondo della piccola e media editoria, con alle spalle 20 anni di attività, ha aperto i battenti e, come ogni anno, si conferma tra le principali manifestazioni nazionali del settore editoriale. Le fiere sono uno dei momenti più importanti per una casa editrice: ci si mostra al pubblico, facendo conoscere chi lavora dietro le quinte per ore e ore al giorno per tenere in piedi la complessa architettura di un libro, ci si misura con le altre realtà, progettando nuove e positive sinergie.
Sette le case editrici lucane presenti presso lo stand messo a disposizione dal Consiglio regionale della Basilicata. Sette case editrici che resistono grazie alla capacità innovativa e continuano a raccontare, ognuna con un approccio e una personalità diversa, ma tutte con la stessa attenzione verso la ricerca della qualità e fortemente convinte della bontà di manifestazioni come queste di Roma come ci confermano Gabriella Lanzillotta di Altrimedia, Giovanni Viggiano di Le Penseur, Giuseppe Bellone di Lilit Books e Chiara e Marilina Giannatelli di Edizioni Giannatelli.
“La partecipazione alla Fiera del libro di Roma – afferma Lanzillotta – la reputiamo assolutamente strategica, il brand editoriale si nutre di una serie di elementi e la brand reputation non può evincere dalla partecipazione alla manifestazione nazionale più rappresentativa per gli operatori del settore e quindi per il pubblico che la osserva e la valuta in base al suo esserci, alle iniziative che mette in campo per sostenere la visibilità dei suoi titoli. E’un’occasione importante e imprescindibile anche perché entrare come editori singoli è impossibile causa liste d’attesa lunghissime. Quindi siamo davvero felici che il Consiglio regionale della Basilicata comprenda la rilevanza di questo progetto e ne garantisca la prosecuzione.Una partecipazione che noi di Altrimedia viviamo come una sorta di investimento di tipo promozionale, una visibilità che rafforza la qualità di una immagine costruita in 30 anni di attività.
Quest’anno tra i libri che abbiamo portato a Roma è presente ‘Il sottile equilibrio della ragione’. Un libro che è un pò il nostro orgoglio dato il prestigioso riconoscimento Premio Senato Accademia ottenuto all’interno della edizione 2022 del Premio internazionale di letteratura contemporanea Lucius Anaeeus Seneca, con il patrocino anche dell’Università Aldo Moro di Bari, che premia opere di rilevanza sociale e culturale in grado di contribuire al progresso sociale.
Alla domanda cosa serve per rilanciare l’editoria Lanzillotta risponde che “Occorrerebbe smontare l’architettura del monopolio dei grossi distributori che vincolano la reperibilità dei titoli a un sistema dove l’editore dovrebbe lasciare il 60/65% del costo di un libro e quindi lavorare per loro. Questo sistema blocca la diffusione di una editoria di qualità e lega la produzione all’asservimento dei grossi player che, ovviamente, non sono sinonimo di qualità. Un tipo di ostacolo titanico, la cui rimozione però crediamo fermamente possa fare la differenza attraverso un rafforzamento del ‘potere’ degli editori di qualità che uniti insieme a distributori più piccoli, agenzie letterarie e istituzioni potrebbero spostare gli equilibri e rinnovare l’organizzazione e la distribuzione. Noi, nel nostro piccolo, continuiamo a farlo”.
Ritengo che la Fiera del libro di Roma sia per la nostra casa editrice – sottolinea Giovanni Viggiano – una grande opportunità sia in termini di visibilità sia di confronto in quanto è proprio in occasione di questi eventi che si riescono a capire gli andamenti del mercato, le tendenze e capire come migliorare la propria offerta editoriale. Dalla partecipazione non ci aspettiamo un ritorno di vendite nell’immediato ma la possibilità di offrire una bellissima vetrina ai nostri titoli e ai nostri autori. Case editrici come la nostra che hanno un bacino di utenza specifico, molto di nicchia, hanno grandi difficoltà in termini di visibilità e spesso le si conosce solo dopo averne acquistato un titolo. Queste occasioni sono per noi i momenti in cui poter far conoscere il marchio ai più così che, quando poi acquisteranno un nostro libro, il nome della casa editrice sarà già entrato inconsciamente tra quei marchi di cui si conosce l’esistenza da sempre. Le fiere sono per noi sempre occasioni importanti di riflessione, rilancio, confronto. Un esempio evidente di ciò è stata proprio la scorsa edizione della Fiera di Roma in cui abbiamo avuto proficui incontri con nuovi distributori, siamo entrati in contatto con autori tra cui uno di essi è oggi uno dei nostri ‘autori di punta’ ed abbiamo iniziato ad imbastire rapporti di collaborazione con società che operano nella filiera editoriale. Tra i volumi che porteremo a Roma ci saranno tre titoli di recente pubblicazione, ed uno in uscita a gennaio che intendiamo ‘lanciare’ e promuovere maggiormente. Si tratta di ‘Campi rossi’ di Pasquale Brindisi, in quanto vincitore dell’edizione 2022 del premio Basilicata e perché tratta argomenti pertinenti alla nostra regione; ‘In quel tempo’ di Antonio Collazzo, in quanto rappresenta l’inizio di una interessantissima ricerca sulle origini del cristianesimo (è il primo tomo di un’opera in 4 volumi); ‘Le sospensioni automobilistiche’ in quanto è l’opera frutto della precedente edizione della fiera, che nel corso dell’anno è stata pubblicata. Ha riscosso grande successo nel settore e che proprio alla luce di ciò vedrà l’uscita dell’edizione in inglese a gennaio 2023; ‘Analisi di Bilancio e valutazioni d’impresa’ annuncio dell’uscita a gennaio 2023. Segnaleremo l’uscita di questo nuovo titolo in materia fiscale, un manuale indispensabile per chi si occupa di tali argomenti”.
“In merito al rilancio del mondo dell’editoria credo bisognerebbe innanzitutto aiutare il settore ad avere la giusta visibilità – sostiene Viggiano – l’editoria cartacea e libraria nello specifico ha bisogno di aiuto affinché la gran parte delle persone si riavvicinino al libro, alla conoscenza con la C maiuscola, alla voglia di conoscere dalla carta stampata e non sommariamente dai social media. Ritengo che solo facendo innamorare nuovamente le persone dei libri si possa rilanciare un settore in così grande sofferenza”.
“Ritengo che la nostra partecipazione, intendo la nostra come editore ma anche la presenza della Regione Basilicata, sia molto importante per il messaggio che viene portato”. Così Giuseppe Bellone referente della casa editrice Lilit Books che aggiunge “il ritorno che ci attendiamo è quello di far conoscere a più gente possibile i nostri lavori, i nostri autori, la qualità del lavoro da noi offerto. La ritengo un’occasione non solo utile ma direi importante per quello che ci dona.
A questa edizione porteremo lavori veramente importanti per noi ma anche per la gente che ci onorerà del destinarsi del tempo per leggerli: ‘La trilogia dei vinti’ di Ulderico Pesce attore e regista teatrale lucano ma conosciuto in tutta Italia; ‘La figlia di Satana’ di Dante Maffia scrittore e intellettuale di fama internazionale, candidato dalla Regione Calabria, per il Nobel per la letteratura e con cui lavoriamo già da diverso tempo. Poi la poesia che vorremmo non sparisse dalle librerie e abbiamo dato uno spazio a poeti che riescono a emozionare. Ne cito due: Marco Giorgetti, che ha pubblicato ‘Pensieri nudi’ e Elena Galasso che ha pubblicato ‘Punto e Altrove’. Ho lasciato per ultimo ma sicuramente ultimo non è per il valore del lavoro svolto da Francesco e Roberto Ditaranto nel creare un fumetto ‘Ninnananna in 4/4. Il cacciavite’. Con loro abbiamo inaugurato una nuova collana.
Per rilanciare l’editoria – conclude – credo che sarebbe utile che, soprattutto le piccole case editrici, pensassero a delle iniziative in comune. Noi della Lilith Books stiamo cercando di farlo organizzando, ogni anno, una manifestazione dal nome ‘Il Paese dei Libri’ in cui per tre giorni riempiamo il centro storico del paese di libri. Invitiamo le case editrici a partecipare con un buon riscontro”.
“La nostra casa editrice – dicono Chiara e Marina Giannatelli – è presente a Roma dal 2016 ed in questi anni siamo riusciti a consolidare rapporti con diversi distributori nazionali, oltre a conoscere realtà come la nostra con cui confrontarci sulle problematiche del settore. Al rientro da manifestazioni come quella di Roma, torniamo sempre con nuove idee e progetti da sviluppare, che ci spingono a nuove sfide. Portare i nostri prodotti editoriali fuori dal territorio lucano è fondamentale e utile per la crescita dell’azienda.
Tra i volumi che abbiamo portato a Roma, intendiamo lanciare il terzo volume della collana I Miliari, diretta dal prof. Marcello Mignozzi ‘La Puglia e Limoges’, l’ultimo libro del giornalista Pasquale Doria ‘Altre geografie nella città di tufo’ un viaggio emozionale nella città dei Sassi.
L’editoria – hanno concluso – è sempre in evoluzione, gli anni covid e post covid hanno costretto gli editori a trovare nuove modalità per invogliare alla lettura. Questo ha portato a un lieve aumento percentuale di lettori ma siamo ancora lontani dagli standard di altri paesi”.