L’incontro di Cgil, Cisl, Uil con l’assessore alla Salute Fanelli e il neo dirigente generale del Dipartimento Salute Bortolan segna l’inizio di un percorso di confronto che dovrà proseguire nel merito e nello specifico delle singole questioni tuttora aperte anche attraverso tavoli tematici. Lo riferiscono i segretari regionali di Cgil Summa, Cisl Cavallo e Uil Tortorelli che hanno guidato le rispettive delegazioni sindacali. Dopo la manifestazione del 19 novembre scorso caratterizzata dalla parola d’ordine “Sanità, se non la curi non ti curi” sono stati ripresi i temi del malessere del sistema sanitario regionale. Per ora siamo al metodo alla base del quale – sostengono Cgil, Cisl, Uil – rilanciamo la sfida per una grande alleanza con le parti sociali, sindaci e ordine dei medici. Le questioni da affrontare sono numerose: precarietà delle direzioni delle aziende sanitarie e del crob, emergenza sul socio sanitario, Liste di attesa, Mobilità sanitaria passiva, Case e ospedali di comunità , 118 rafforzamento sistema emergenza urgenza, le risorse finanziarie inadeguate (1 miliardo e 100 milioni per fondo sanitario regionale), buona parte di personale impegnato nelle attività ambulatoriali che è diverso dalla mission per le acuzie proprio dell’ ospedale. Per il sindacato restano impegni a cui dare priorità:, apertura tavolo unico, con tavoli tecnici all’ interno, tempi di attesa e mobilità, dare risposte alla petizione e alla mobilitazione popolare sui servizi dell’ospedale di Matera, potenziare il Crob (impact factor), progetti Pnrr e Medicina territoriale. Con la giornata di oggi – sottolinea la nota unitaria Cgil, Cisl, Uil – inauguriamo una nuova stagione di confronto su emergenzialità e su direttrici del piano sanitario regionale
Dic 12