“Migliorare la manovra, contrattare le riforme”. È lo slogan scelto dalla Cisl per l’assemblea nazionale dei delegati e dei pensionati che si terrà a Roma, nell’Auditorium del Massimo, mercoledì 15 dicembre a partire dalle 9:30, per ribadire il giudizio articolato del sindacato sul Ddl Bilancio e per incalzare il Governo, i gruppi parlamentari e i partiti politici a migliorarlo. Nella Capitale sono attese delegazioni in rappresentanza di tutte le regioni italiane, compresa la Basilicata la cui delegazione sarà capeggiata dal segretario generale Vincenzo Cavallo. Per l’occasione la Cisl ha diffuso nei giorni scorsi un documento con l’analisi dettagliata della manovra e la richiesta al Governo di attivare rapidamente i tavoli tecnici di confronto sui punti ancora in discussione.
«L’inizio del percorso di approvazione della finanziaria – si legge in un comunicato della confederazione – chiama la Cisl a mettere in campo un’iniziativa nazionale nel solco della responsabilità, in cui indicare gli avanzamenti e le criticità nel testo approvato dal Consiglio dei ministri, riaffermando che la via del miglioramento passa dal confronto e dal negoziato con le forze politiche e istituzionali, a partire dall’esecutivo. È il motivo per cui la Cisl ha inviato a tutti i soggetti parlamentari e politici richiesta di incontro finalizzata a rappresentare le proposte emendative sui dossier di lavoro, crescita, sanità e politiche sociali, pensioni, salari e contrattazione. Vogliamo aprire un confronto che vede nell’approvazione della Legge di Bilancio una prima e importante tappa di un percorso di cambiamento partecipato, e affrontare in questo ambito anche i grandi temi degli investimenti e delle riforme, a partire da previdenza e fisco, politiche attive, strategie industriali ed energetiche, sanità e politiche sociali, scuola e non autosufficienza, lotta alla povertà, sostenibilità. Innovazioni indispensabili per costruire un nuovo modello di sviluppo capace di coniugare solidarietà, crescita, coesione e corresponsabilità sociale».
«La Cisl è coerente con la propria storia riformista e ha scelto anche questa volta di dare voce alla parte più fragile della società italiana sedendosi al tavolo delle trattative con una piattaforma incisiva e responsabile», spiega il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo sottolineando che «il momento che sta vivendo il paese imponeva un atteggiamento di responsabilità nei confronti di tante famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese a causa dei rincari delle bollette e dei beni di prima necessità. Chiedere ai lavoratori e alle lavoratrici un ulteriori sacrificio come la perdita di una giornata di salario per scioperare è una scelta sbagliata». Secondo il sindacalista «la linea del dialogo sulle cose concrete ha già prodotto un primo risultato, ovvero l’avvio dei tavoli tecnici, a partire da quello sulle pensioni il 19 dicembre, segno che c’è la volontà di ragionare insieme su come rendere la manovra più equa sul piano sociale e con un respiro più ampio, pur nei limiti dell’attuale finestra di finanza pubblica. Oggi più che mai è importante esserci per partecipare ad un reale cambiamento per il futuro del paese», conclude il segretario della Cisl lucana.