Vito Lupo (PD Matera) attacca Amministrazione Bennardi: “Naviga a vista, eclatante stallo opere pubbliche, lacune nel piano annuale e triennale approvato, futuro incerto per Fondazione Matera 2019”. Di seguito la nota integrale.
In questa consiliatura comunale con il passare dei giorni si naviga sempre più a vista: eclatante è lo stallo delle opere pubbliche attese e non ancora partite mentre il piano annuale e triennale approvato da qualche giorno mostra una serie di pezzi mancanti dell’intero mosaico che non riescono a trovare una prospettiva chiara e ben definita.
Altro esempio del cammino a passo molto lento dell’Amministrazione comunale è la Fondazione Matera 2019, ancora in sospeso a poche settimane dalla decadenza definitiva. Regione e Comune continuano a parlare lingue diverse, mostrano un accordo che non c’è e che rischia di svilire ancora una volta la città di Matera, locomotiva mancata del turismo e della cultura di tutta la regione. Con l’ente Regione che prova ad accelerare ed allargare il raggio d’azione per governare completamente anche la Fondazione e il Comune che pare aver perso del tutto le redini della situazione.Esempi di uno stallo evidente e di una programmazione che non c’è.
La precarietà e l’improvvisazione della programmazione di quest’amministrazione si vede anche su altre questioni come per esempio gli eventi natalizi. Un Presepe vivente “aggiudicato” dalla giunta all’ultimo minuto quando nei mesi scorsi si poteva meglio e per tempo programmarne la definizione e l’espletamento del bando. Le preoccupazioni e le lamentele degli operatori risultano una conseguenza inevitabile.
Inoltre gli eventuali benefici rinvenienti dalle risorse aggiuntive rispetto alle previsioni del maggior gettito della tassa di soggiorno non hanno chiari obiettivi, anche perché la realizzazione di un film internazionale nei Sassi diventa altra occasione di scontro con residenti e operatori e soprattutto, cosa più grave, mette a rischio il bene storico più importante della Città.
Altro eclatante esempio è il Parco del Campo sportivo. Un progetto conosciuto da pochi intimi e non mostrato nella sua totalità alla città. Un progetto a metà tra il parco e il campo che finisce probabilmente per non accontentare nessuno e che non dimostra in maniera chiara la scelta fatta per i prossimi decenni, cioè lasciare lo stadio lì dove è nel cuore della Città. Un progetto su cui occorrerebbe aprire un dibattito che è limitato esclusivamente ai soli consiglieri comunali. Il rischio di perdere le risorse con un pesante aggravio sulle casse esangui del Comune è sempre più concreto perché i tempi previsti soprattutto per le opere rientranti nell’ITIdifficilmente saranno rispettati. Anzi a questo punto appare davvero improbabile.
Tutto ciò a conferma che si naviga a vista o non si naviga affatto, a causa dell’incompetenza e dell’improvvisazione di chi governa Matera.