Pasquale Paolino è stato riconfermato segretario generale dello Spi Cgil di Potenza. L’elezione al dodicesimo congresso che si è svolto oggi all’Hotel Giubileo Rifreddo alla presenza del segretario nazionale Spi Cgil Marco Di Luccio, del segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa e del segretario generale Spi Cgil Basilicata Donato Allegretti.
“La Basilicata – ha detto Paolino – sarà purtroppo sempre più una regione di anziani e il compito del sindacato dovrà essere quello di renderla a loro misura. Il governo regionale sta facendo scivolare la nostra regione in una pericolosa regressione sociale ed economica, senza alcuna prospettiva all’orizzonte. Dalla sanità alla transizione energetica, passando per il mancato potenziamento delle strutture pubbliche: settori strategici per il rilancio della Basilicata, che mancano di una prospettiva di sviluppo, in assenza di visione, strategia e programmazione.
Abbiamo avanzato proposte a più riprese – ha ricordato Paolino – ma siamo rimasti inascoltati. Occorre non sprecare questa ultima grande occasione che abbiamo dinnanzi a noi, rappresentata dalla mole di risorse di cui la Basilicata dispone (Pnrr, royalties e nuova programmazione 2021/2027) per costruire le condizioni di un modello di sviluppo sostenibile in cui garantire una prospettiva occupazionale per i giovani e una condizione di vita più dignitosa per gli anziani”. Centrale il tema della sanità: “La Basilicata – ha denunciato Paolino – è passata dall’essere esempio di regione virtuosa e di riferimento non solo per il Mezzogiorno d’Italia ma per il Paese intero al non essere più in grado di offrire servizi essenziali per i cittadini. Criticità che stanno esplodendo, nella totale inerzia del governo regionale: assenza di programmazione, carenza di medici e infermieri, lunghe liste di attesa e una crescita incontrollabile della mobilità sanitaria verso altre regioni. Criticità che stanno minando il diritto alla salute dei lucani. C’è il rischio sempre più concreto di aumentare le disuguaglianze sociali in termini di salute, di qualità di vita e di accesso alle cure”. Per Paolino è dunque “tempo di un nuovo Patto per la Salute tra Governo, Regioni e sindacati. Bisogna garantire la piena esigibilità del diritto alla salute investendo sulla rete territoriale, potenziando la rete ospedaliera e i distretti sociosanitari e abbattendo le liste d’attesa attraverso un grande investimento nel personale per una sanità pubblica che curi e garantisca il benessere di tutti”.
In riferimento all’approvazione del disegno di legge sulla non autosufficienza, Paolino ha precisato che “la battaglia non è finita. Bisognerà vigilare sia perché vengano rispettati i tempi per l’approvazione definitiva della riforma e dei decreti attuativi sia perché vengano create le giuste condizioni affinché tutti i territori siano in grado di garantire quanto previsto. A tal fine chiediamo nuovamente al governo regionale della Basilicata di finanziare la legge regionale 29 del 2017 in materia di promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, rimasta disapplicata, e di avviare il confronto per arrivare all’approvazione di un Piano regionale sulla non autosufficienza e alla creazione di un fondo regionale, integrativo di quello nazionale. La Regione Basilicata deve dare risposte concrete sullo stato di attuazione dei piani intercomunali socio sanitari e socio assistenziali per Ambiti Territoriali e sulle norme per l’accreditamento delle strutture residenziali per anziani o che comunque svolgano servizi e attività socio sanitarie e socio assistenziali, sempre meno accessibili a causa soprattutto del costo esorbitante”.
Lo Spi Cgil di Potenza ha infine annunciato la partecipazione in piazza a Potenza il prossimo 16 dicembre per lo sciopero indetto da Cgil e Uil contro la manovra di governo: “Ribadiremo che la lotta all’evasione deve essere l’unico e principale mezzo per recuperare risorse e non il prelievo sulla perequazione delle pensioni” ha concluso Paolino.
Sul punto è intervenuto anche il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa: “La lotta all’evasione fiscale va incoraggiata, non arrestata. La manovra del governo di centrodestra, invece, mette mano alle tasche dei pensionati, aumenta il tetto al contante e non taglia gli extraprofitti, rinunciando di fatto a risorse che sarebbero potute essere destinate all’aumento dei salari e ai pensionati. Ecco perché riteniamo la manovra sbagliata, iniqua e regressiva”.