Un contenitore multiculturale dell’associazione Movimento Nazionale per i Diritti Umani, nata dalla trasformazione del Movimento per l’infanzia di Basilicata.
Venerdì 16 dicembre 2022 alle ore 18 in piazza Malfer nel Comune di Storo, in Trentino, l’inaugurazione della ‘Mediateca dei Popoli’, un contenitore multiculturale dell’associazione Movimento Nazionale per i Diritti Umani, nata dalla trasformazione del Movimento per l’infanzia di Basilicata. Lo fa sapere il presidente del Movimento, Gennaro Giuseppe Curcio.
Il progetto, a valere di un finanziamento della Provincia Autonoma di Trento, rappresenta un primo importante tassello per l’associazione nazionale, che si inserisce in un più ampio ventaglio di attività che il Movimento sta portando avanti da anni, per offrire un solido contributo di crescita culturale anche al territorio Trentino grazie alla presenza di molti soci del Movimento che hanno deciso di sostenerlo attraverso la loro adesione.
“La scelta di allocare la Mediateca nel Comune di Storo – afferma il presidente Curcio – è strategica, infatti questo paesino a confine tra Lombardia e Trentino Alto Adige, sorge sulle rive del fiume Chiese e presidia l’imbocco di una stretta valle montana. All’apparenza sembrerebbe un borgo come ce ne sono tanti in quell’area ma, in realtà, la sua posizione geografica ha permesso a questa località di divenire un crocevia della storia, poiché esso è da sempre considerato, allo stesso tempo, Terra di Confine e Porta per il Mediterraneo per le genti provenienti dall’Europa Centrale. Una terra ricca di importanti eventi storici della Grande Guerra e non solo, che meritano di essere narrati per infondere ed educare ai valori cari alla nostra associazione”.
“Questa inaugurazione cade a pochi giorni della giornata Mondiale dei Diritti Umani che, ricordiamo ogni anno, con lo scopo di educare e sensibilizzare tutti al rispetto dell’uomo in quanto tale e a ricordare i passi compiuti dalla società verso il rispetto di tutti gli esseri umani contro la schiavitù e la soppressione dei diritti individuali. Quale occasione migliore – conclude Curcio – l’inaugurazione di una Mediateca dei Popoli in momento nel quale, con la guerra nella vicina Ucraina, è forte l’esigenza di ribadire con forza che vogliamo la pace e il dialogo tra i popoli e non la guerra. C’è ancora molta strada da fare per questo, noi del Movimento, attraverso la Mediateca ci proponiamo di lavorare per istruire le future generazioni, rifiutare ogni azione di odio dell’uomo contro l’altro, ed essere promotori di felicità e di amore”.