“Dal prossimo primo gennaio i sette lavoratori della Lucana Carburanti Srl, vicino all’Autogrill di Potenza, rischiano di trovarsi senza occupazione se non verrà subito prorogata l’autorizzazione a tenere aperto il distributore. Se ciò dovesse accadere verrà vanificata anche la contrattazione per mantenere aperto l’Autogrill, in attesa che si realizzino i lavori necessari per l’adeguamento degli delle corsie di accelerazione e decelerazione. La chiusura della stazione carburanti, inoltre, determinerebbe un minore afflusso di clienti per la stazione di servizio e, dunque, il danno sarebbe doppio”.
Lo evidenziano i segretari di Filcams Cgil Potenza Michele Sannazzaro e di Uiltucs Uil Donato Rosa spiegando che “l’autorizzazione ad erogare carburanti scade il prossimo 31 dicembre e non è possibile perdere altro tempo. La Regione Basilicata in un primo momento aveva manifestato l’intenzione di concedere la proroga ma, in seguito, ha deciso di non farlo perché non ha il permesso dell’Anas. Eppure nel 2019, quando la situazione era del tutto simile all’attuale, la proroga dell’autorizzazione che era stata accordata.
Invitiamo Anas e Regione Basilicata a trovare un’intesa anche alla luce della normativa che indica come l’adeguamento delle corsie, richiesto da Anas, non sarebbe applicabile ad aree di servizio già esistenti e che, al di là di questa considerazione, la curatela fallimentare ha già valutato di adeguarsi alla richiesta affidandosi ad un professionista per la redazione del progetto di adeguamento”.
Sannazzaro e Rosa evidenziano, inoltre, che “nell’ipotesi vi fosse una normativa applicabile al caso specifico è da far notare come la corsia di accelerazione non sarebbe adeguabile a causa della realizzazione delle opere in funzione dell’uscita “Bucaletto”, da parte degli enti competenti. Siamo convinti che la Regione Basilicata e l’Anas possano, come già fatto nel 2019, procedere alla proroga dell’autorizzazione.
Il prossimo 20 dicembre è previsto un incontro in Prefettura a Potenza per affrontare la questione “ma l’auspicio -hanno continuato i due segretari- è di poter ricevere nel corso dell’incontro, o prima, risposte positive per tranquillizzare i lavoratori e permettergli di trascorrere serenamente il Natale”.