Venerdì 16 dicembre 2022, dalle ore 10 farà tappa a Potenza è l’iniziativa ‘Unicef per ogni Comune della Basilicata’ – ‘Il mondo che vogliamo: Diritti, Ecosostenibilità e Valori’ organizzata, per l’appuntamento potentino, dal Comune di Potenza e dal Comitato regionale Basilicata per l’Unicef. L’area giochi della Villa di Santa Maria è il luogo nel quale sarà realizzata l’installazione di due cartelloni: il primo dedicato all’ ‘Albero dei Diritti dell’Infanzia’ e il secondo a i ‘17 Goals dell’Agenda 2030 e ai Valori’. “In collaborazione con l’Istituto ‘Eintein – De Lorenzo’, con l’Istituto comprensivo ‘Busciolano’ e con la Scuola dell’infanzia ‘Canossiane’ – scrivono in una nota congiunta Maddalena Fazzari e Vittoria Rotunno, rispettivamente assessori all’Ambiente e alle Politiche per l’Infanzia – abbiamo voluto un luogo in cui i bambini potessero incontrarsi e divertirsi, nell’ottica della difesa del ‘diritto’ al gioco e allo sport, e la Villa di Santa Maria è risultata particolarmente indicata anche per la vicinanza ai diversi istituti scolastici”. Alle 10 prevista l’accoglienza degli alunni, l’inaugurazione dello spazio e la benedizione dell’arcivescovo, monsignor Salvatore Ligorio. Alle 11 ci si trasferirà nell’aula magna dell’Istituto ‘Einstein-De Lorenzo’ per un incontro sui temi della giornata, alla presenza dei principali rappresentanti delle Istituzioni locali. “L’obiettivo – concludono Rotunno e Fazzari – vuole essere quello di educare le nuove generazioni, anche attraverso visite guidate organizzate dagli istituti scolastici, a riflettere su temi quali l’ecosostenibilità, i valori, i diritti, per favorire il confronto e la crescita della nostra comunità. Vedere riconosciuti i propri diritti, e adempiere ai propri doveri, pensiamo per esempio al rispetto per gli altri e per il creato, rappresentano il fondamento della società che proviamo insieme a costruire. Ringraziamo l’Unicef per l’iniziativa e per l’opera che svolge in Italia e all’estero, nel compito più bello e prezioso che esista, quello di prendersi cura dei più piccoli”.
