Solidarietà a operatori e operatrici del CUP e auguri di pronta guarigione all’operatrice che stamane è stata minacciata ed è stata ricoverata al Pronto Soccorso. E’ quanto dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli.
Purtroppo gli episodi di minacce e imprecazioni nei confronti degli operatori del CUP sono frequenti e bene hanno fatto oggi a denunciare a mezzo stampa all’opinione pubblica e alle istituzioni lo stato delle cose: gli unici responsabili del servizio sanitario sempre più inefficiente non sono gli operatori del CUP ma è la Regione con l’assessore al ramo ed il Presidente Bardi.
Il clima di intimidazione e, adesso, anche di violenza fisica e psicologica denunciato dagli operatori del CUP testimonia una situazione di gravità assoluta di cui bisognerà farsi carico con urgenza e non a chiacchiere come sino ad ora continua a fare la Regione. Per combattere le interminabili liste di attesa occorre una strategia, che non c’è, ed investimenti. Ciò determina l’esasperazione dei cittadini ed il ricorso sempre più frequente a prestazioni sanitarie fuori regione. La mobilità passiva ha raggiunto la cifra monstre di 50 milioni di euro annue, come segnalato anche dalla Corte dei Conti.
Ai lavoratori del CUP, conclude Roberto Cifarelli, va fatta sentire la vicinanza dei cittadini, delle associazioni e delle istituzioni e va puntato il dito verso i veri responsabili delle inefficienze della sanità lucana.
Dic 15