“Vicinanza e solidarietà, mia personale e dell’intera Provincia di Matera, all’operatrice del Cup che oggi, a Matera, è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari dopo le minacce ricevute”. Così il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, dopo aver appreso dell’increscioso episodio di questa mattina nell’ospedale Madonna della Bruna.
Dopo i fatti di questa mattina, a Matera, il presidente della Provincia, Piero Marrese, ha voluto esprimere “anche a nome di tutta l’Amministrazione provinciale e dei dipendenti dell’ente, la piena e totale solidarietà all’operatrice del Cup che questa mattina a Matera è stata vittima di minacce e intimidazioni mentre era nel suo posto di lavoro.
Le notizie che giungono sulle sue attuali condizioni di salute ci tranquillizzano, per fortuna, ma quanto accaduto pone tantissimi interrogativi sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e, in particolare, in ambito sanitario.
Purtroppo – ha proseguito Marrese – le questioni e le problematiche della sanità lucana sono ormai molteplici e conosciute. L’augurio è che si faccia presto qualcosa per risolverle, nell’interesse di tutti.
Il fatto di questa mattina è certamente grave e ci racconta di una situazione di esasperazione che cresce tutti i giorni.
E’ assolutamente necessario adottare tutte le misure necessarie per garantire, in primis, le migliori condizioni di sicurezza possibili ai dipendenti. Parallelamente bisogna agire per alleviare la situazione che si è venuta a creare, sul fronte delle prestazioni sanitarie, anche a causa della pandemia.”