Architetture Fantastiche. E’ il tiolo della mostra di Chiara Amato, inaugurata nel tardo pomeriggio negli spazi della Fondazione Le Monacelle, in via Riscatto a Matera, nel cuore della civita della città dei Sassi.
L’esposizione, a cura di Edoardo Delle Donne, è stata organizzata dal Circolo La Scaletta in collaborazione di con Fondazione Le Monacelle e resterà aperta fino all’8 gennaio 2023 dal martedì alla domenica.
La mostra è composta da venti quadri in sospensione 60x60cm e da un’installazione ad incastro in plexiglas di un metro cubo, autoportante. Le opere sono sviluppate utilizzando due software in combinazione: uno di moderazione 3D dei volumi e rendering, tra Rhinoceros, Revit e Cinema 4D, e un secondo di post-produzione che è sempre Photoshop.
Nata a Luino, in provincia di Varese, Chiara Amato si è laureata in Architettura al Politecnico di Milano con una tesi in Architettura sostenibile e progettazione del paesaggio.
Durante gli anni universitari ha modo di incontrare professori che le permettono di innamorarsi del processo creativo e tecnico alla base di ogni progetto.
Chiara Amato: “Essere Architetto è spaziare in modo trasversale nel bagaglio di esperienze e conoscenze che abbiamo acquisito. Una forma mentale di approccio risolutivo ai quesiti legati all’innovazione”.
Nel corso dei suoi studi, notando una ripetizione grafica negli studi preliminari di progetto relativi al Cubo in assonometria, dà vita ad un esperimento di ricerca artistico-architettonica denominato Loopcube: le tre facce visibili del cubo in assonometria permettono di condensare concettualmente e otticamente più aspetti contemporaneamente. Le Architetture fantastiche protagoniste di tale scopo portano alla luce il tema dell’infinito attraverso il linguaggio finito del cubo.
Paolo Emilio Stasi, presidente Circolo La Scaletta di Matera: “La mostra della giovane artista ed architetto Chiara Amato inaugura una serie di collaborazioni del Circolo Culturale la Scaletta con La Fondazione Le Monacelle. Nostra convinzione è che la collaborazione tra diverse associazioni ed istituzioni, non possa che arricchire e stimolare sempre di più il processo di crescita culturale della nostra città”.
“Il punto di partenza – sottolinea Edoardo Delle Donne, critico d’arte e curatore della mostra – è semplice: l’artista non vive più in una astratta dimensione personale, chiuso nel suo confortevole studio. La sua pratica è legata al mondo, in una relazione profonda con i materiali, il lavoro, le idee e le persone. Una rivoluzione piccola, semplice se vogliamo, ma che trasporta l’arte contemporanea in un luogo, simbolico e spaziale, completamente diverso. Un’arte che permette di abitare gli spazi della vita e della memoria. La visione di Chiara Amato, la sua estetica scultorea e spensierata si distacca completamente dal disegno industriale, poiché scopo fondante della sua ricerca è vivere con l’arte, cercando un dialogo fra la quotidianità e una dimensione più concettuale, delicata ed eterea, discreta e quasi sussurrata.
Una metafisica del quotidiano (o dell’illusione?) che nasce dall’osservazione della complessità delle relazioni in natura, attraverso la creazione di immagini movimentate dalla tridimensionalità, intorno a un cubo in grado di arredare e ritmare lo spazio.
Una visione futuristica che scansa l’egocentrismo a favore di un’immagine molto più confortante: siamo tutti insieme. E in questa formula multicolore leggiamo un altro decisivo dettaglio: c’è speranza per la Storia della città”.
La mostra sarà aperta nei seguenti giorni: Martedì-sabato 10:30/13– 17/20; Domenica 10:30/12:30 – 17-20.
Per informazioni: Circolo Culturale La Scaletta: 0835.336726/ info@lascaletta.net
Fondazione Le Monacelle: 3475151667/fondazionelemonacelle@gmail.com
La fotogallery della mostra “Architetture Fantastiche” di Chiara Amato (foto www.SassiLive.it)