Le risorse del PNRR devono essere un’opportunità e non l’ennesima occasione persa. Insieme ai fondi Ue rappresentano un’enorme mole di risorse da non disperdere in mille rivoli, un’opportunità storica per la ripresa del Paese, del Mezzogiorno e della Basilicata, da mettere a valore con il lavoro. Questa è l’unica strada possibile. Lo ha detto il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli intervenendo oggi al tavolo di partenariato territoriale, economico e sociale sullo stato dell’arte del PNRR. Teniamo la nostra bussola ben orientata per legare sempre più efficacemente l’emergenza con la definizione di nuove prospettive e opportunità.
Le priorità indicate da Tortorelli: il futuro dello stabilimento Stellantis di Melfi (e dell’indotto) che continua a subire la carenza di semiconduttori; la transizione energetica che in Basilicata ha aspetti specifici per la presenza dei più grandi giacimenti di petrolio in Europa, su terraferma (Eni e Total); il nuovo Piano regionale della Sanità per aggiornare e adeguare servizi e prestazioni nel dopo Covid: tutti i divari territoriali, anche educativi. Ma soprattutto – ha aggiunto – la vertenza delle vertenze, la povertà: il rapporto Caritas ci dice che la Basilicata è ai primi posti nella graduatoria italiana disuguaglianze e rischio povertà. La Caritas riferisce che in Basilicata oltre 2.600 famiglie sono assistite dai loro operatori. Il 46% di queste persone non si erano mai rivolte a loro e ciò dimostra che ci sono molti più poveri rispetto al pre-pandemia. Inoltre, di questi, il 20 %, si è rivolto per indebitamento. C’è il rischio altissimo che l’indebitamento possa sfociare nella ricerca di soluzioni alternative alla legalità.
In questo scenario – ha detto ancora il segretario della Uil – serve una vera concertazione Regione-Sindacati-Governo-associazioni imprenditoriali. I tavoli tematici non sono più adeguati, serve una Cabina di regia a 360 gradi, un tavolo permanente in cui discutere di volta in volta delle tante problematiche nei vari settori.
Per la Uil l’accelerazione della spesa delle risorse comunitarie, straordinarie, statali e regionali specie nel Mezzogiorno è una battaglia centrale. Ribadiamo – ha continuato Tortorelli – che la logica dello “spendere tanto per spendere” non ci appartiene. C’è bisogno di una progettazione seria ed articolata con il più efficace coordinamento con le organizzazioni sociali e il sistema delle autonomie locali concentrando le risorse su pochi obiettivi e, soprattutto, sul lavoro di qualità per giovani e donne. Lo storico gap Nord-Sud non si accorcia con la “bacchetta magica PNRR”. La Basilicata terra di petrolio, di beni naturali e storico-culturali, di grandi potenzialità di sviluppo e nuova occupazione che senza infrastrutture adeguate continueranno ad essere sprecate.
Purtroppo, non sono valutazioni scontate perché si continuano a ripetere senza risultati concreti. È quindi, più che mai urgente – ha sottolineato il segretario della Uil – che si prendano provvedimenti per accelerare la spesa auspicabilmente con un confronto vero con le Parti Sociali.