Attendere il tramonto e percorrere una lunga salita sterrata, che s’inerpica dal Rifugio di Monte Croccia fino su in cima, è valso a mostrare il fenomeno del Solstizio d’inverno, in tutta la sua bellezza, ai numerosissimi visitatori. Grazie alla complicità del clima mite, una folla tra esperti e curiosi, grandi e piccini, ha invaso il Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane per assistere al prodigio nel complesso megalitico di Petre de La Mola. La pro loco “Olea” e il Comune di Oliveto Lucano, sulla scia del progetto Naturarte hanno promosso la due giorni dedicata al Solstizio con momenti culturali importanti che hanno visto protagonisti esperti di settore come: Leonardo Lozito, direttore del G.A.I. di Basilicata, Nicola Giuliano, astronomo di Napoli; Teri Volini, artista lucana; Antonia Lombardi, Comandante Maggiore gruppo Carabinieri Forestali Ufficio biodiversità Potenza. Coinvolto con successo anche il mondo dell’Università e della scuola che ha fatto approdare nel piccolo borgo del materano pullman di scolaresche giunte dai comuni limitrofi. Durante il workshop sul patrimonio costruito è stato illustrato il progetto PIC “Il cammino del Basento, un percorso partecipato tra religione, miti e cultura” con i comuni di Brindisi Montagna, Campomaggiore, Albano e Trivigno. Il sindaco di Campomaggiore, Nicola Blasi, a nome degli altri sindaci del PIC, che vede Oliveto comune capofila, ha dichiarato: “Con questo progetto vogliamo esaltare le peculiarità dei nostri territori e metterle in rete per farle conoscere”. Un solstizio celebrato anche dalla musica con il concerto a cura dell’associazione musicale Rocco Mentissi di Tolve ed il concerto di musica sacra a cura del gruppo Utinam. Il sindaco di Oliveto Lucano, Nicola Terranova, e la presidente della Pro Loco “Olea”, Saveria Catena, hanno espresso soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento: “Ci impegneremo sin da subito – hanno commentato – a programmare l’evento ‘Solstizio d’inverno 2023″ partendo dall’accessibilità del percorso e dell’area di Petre de la Mola che va resa più fruibile”.
Dic 22