Nella seduta del Consiglio Comunale di Matera convocata questa mattina nella sala Pasolini la maggioranza ha approvato il riconoscimento del debito fuori bilancio a favore di “Edilstrade Di Marzio s.r.l. con 17 voti favorevoli, il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2023-2024-2025 con 17 voti favorevoli, ha fissato le quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie che possono essere cedute in diritto di proprietà o in diritto di superficie per il 2023 con 17 voti favorevoli, ha definito gli adempimenti per la tariffa TARI, con numero di rate e scadenze di versamento per l’anno d’imposta 2023 con 17 voti favorevoli, ha approvato una integrazione al Programma Biennale degli acquisti di beni e servizi 2022-2023 con 17 voti favorevoli, ha approvato la revisione ordinaria delle società partecipate ai sensi dell’articolo 20 del TUSP n. 175/2016 con 17 voti favorevoli, ha approvato la nota di aggiornamento al documento unico di programmazione 2023-2025 con 17 voti favorevoli e 14 voti contrari (Consiglieri Scarciolla, Tosti, Doria, Violetto, Toto, Morelli, Nicoletti, Milia Parisi, Sassone, Lapolla, Lisurici, Alba, Susi e Schiuma) e ha approvato il bilancio di previsione 2023-2025 con relativa nota integrativa con 17 voti favorevoli e 12 voti contrari (Consiglieri Nicoletti, Tosti, Scarciolla, Violetto, Toto, Morelli, Susi, Alba, Schiuma, Lapolla, Doria e Perniola). Nel bilancio di previsione è stato inserito anche un emendamento della maggioranza approvato con 17 voti favorevoli e 6 contrari (Consiglieri Toto, Morelli, Nicoletti, Violetto, Tosti e Susi).
Michele Capolupo
Il Consiglio Comunale di Matera, ha approvato a maggioranza nella seduta odierna il bilancio di previsione per il triennio 2023-2025. Un documento programmatico finanziario, come ha sottolineato il sindaco Domenico Bennardi, che punta molto sull’efficientamento energetico (partendo dalla sostituzione di tutti i corpi illuminanti), finalizzato al risparmio di risorse ed alla riduzione dell’impatto ambientale. L’assessore al Bilancio, Arcangelo Colella, ha sottolineato che ancora una volta il documento subisce il condizionamento di eventi straordinari, quindi imprevedibili. Dopo l’emergenza pandemica, infatti, è arrivata la guerra in Ucraina, che ha determinato un aumento spropositato nei costi dell’energia (gas e luce), che si è riverberato anche sulle amministrazioni locali, costrette a reperire fondi in breve tempo ed a programmare interventi per ridurne l’impatto. Da qui l’impegno a risparmiare energia nel breve-lungo termine, al fine di impedire tagli ai servizi fondamentali per i cittadini. Si tratta di un intervento di efficientamento di tutta la pubblica illuminazione, che non ha precedenti e prevederà anche la manutenzione costante ordinaria e straordinaria dei corpi illuminanti. Tutto sarà possibile grazie al beneficio finanziario che si otterrà, unito alla riduzione delle quote capitali di vecchi mutui, con vantaggi anche per la sicurezza stradale. Un bilancio da circa 87 milioni nel primo anno, di cui 62 per spesa corrente e circa 26 per spesa in conto capitale finanziata con alienazioni, oneri di urbanizzazione e contributi agli investimenti, per un valore complessivo del 27% in più rispetto al previsionale 2022. Nel 2023 si prevedono entrate per 64 milioni di euro, con un aumento del 4% rispetto al 2022 e un ritorno ai valori “normali” del 2019. Sul fronte della spesa, si prevede un aumento del 13% nel capitolo “Servizi istituzionali e generali, di gestione e controllo”, che passa da 12,5 milioni a 14, a causa della crescita del personale dovuta alle nuove assunzioni fatte nel corso del 2022. Un aumento del 18% si registrerà sulla missione “Istruzione e diritto allo studio”, da 2,3 milioni a 2,8; aumenta anche la previsione di spesa sulla missione turismo, con un +5% da 1,9 a 2 milioni di euro, per la maggiore entrata prevista dalla Tassa di soggiorno, che passa da 800mila euro del 2022 a 1,4 milioni, quasi ai valori massimi raggiunti nel 2019, segnale di un ritorno alla normalità dei flussi turistici. Più 14% anche su “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio”, per l’incremento della manutenzione ordinaria e dello sfalcio del verde nei parchi urbani, oltre a maggiori risorse destinate al “Servizio canile”. Infine, si registra un più 27% su “Politiche sociali e famiglia”, che passa da 9 a 12 milioni, segnale di una crescente attenzione alle fasce deboli della popolazione. Più che raddoppiata la spesa in conto capitale per investimenti, da 12,6 a 24,8 milioni di euro, con un’incidenza di risorse statali ed europee del 82%, che dimostra la buona capacità di intercettare finanziamenti esterni per le opere pubbliche.