Il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato, al quale sono obbligatoriamente vincolate tutte le imprese artigiane per la tutela del reddito dei lavoratori con gli ammortizzatori sociali, oggi, 29 dicembre, procede al pagamento della cassa integrazione per le giornate di sospensione realizzate nel corso del mese di novembre. Per la verità, con l’occasione vengono pagate le prestazioni anche per i mesi precedenti, quando i dati della sospensione o altri parametri sono stati inseriti nelle procedure informatiche in ritardo. Per Basilicata questo mese sono state liquidate 5 imprese per n°29 lavoratori. Importo €.7.226,14. Per tutto il 2022 sono state istruite 33 domande per un totale di 73 lavoratori ad un importo di €.91.169,80.
Nella nostra regione, spiega la presidente dell’Ebab Rosa Gentile, il mondo dell’artigianato rappresenta, dopo l’agricoltura, il secondo comparto produttivo più importante che impiega decine di migliaia di lavoratori. Confartigianato CNA Casartigiani insieme a CGIL CISL UIL, con le prestazioni economiche ed i servizi erogati nell’ambito della Bilateralità stanno dimostrando di sostenere concretamente il settore, non solo con richieste specifiche alle istituzioni pubbliche, ma anche con interventi diretti erogati dagli Enti di loro emanazione .Continua così l’impegno del Fondo al pagamento con regolare cadenza dell’ammortizzatore sociale: ogni fine mese – continua Gentile – vengono pagate le prestazioni del mese precedente. In molti casi il pagamento avviene direttamente sul conto corrente bancario della lavoratrice o del lavoratore, in altri casi l’erogazione si realizza per il tramite dell’azienda: dipende dagli accordi a suo tempo sottoscritti in ogni regione.
Nel frattempo il fondo provvede al versamento all’Inps della contribuzione correlata, vale a dire dei contributi previdenziali per i periodi oggetto di sospensione ed erogazione della cassa integrazione. Purtroppo questa complessa operazione procede a rilento pur essendo impegnati il fondo e l’istituto a ottimizzare anche questa partita intensificando il dialogo e lo scambio dei dati.
Il prossimo appuntamento è già fissato per il 29 gennaio, quando verrà corrisposta la cassa integrazione per i periodi di sospensione di dicembre. Sarà così possibile valutare l’andamento complessivo di erogazione di questo ammortizzatore sociale nel corso di tutto il 2022, primo anno di uscita dalla pandemia, quando l’erogazione della cassa integrazione era fatta con fondi pubblici, laddove oggi si procede utilizzando le risorse che vengono raccolte mese dopo mese dalle imprese artigiane.