La Basilicata è la prima regione a partire il 2 gennaio con i saldi invernali. Per il presidente Federmoda-Confcommercio Potenza Antonio Sorrentino è un fattore competitivo importante che è diventato operativo in stretta sinergia con il Dipartimento Attività Produttive della Regione che ha approvato il calendario dei saldi. Un’opportunità per i consumatori lucani che possono rivolgersi agli esercizi della regione e che negli anni passati invece preferivano per la concomitanza della partenza dei saldi rivolgersi a centri commerciali di altre regioni, per lo più Campania e Puglia. Quanto alle vendite natalizie la campagna Confcommercio per gli acquisti al negozio di vicinato ha dato risultati considerati positivi. Si consolida il rapporto di fiducia – dice Sorrentino – tra esercenti e cittadini che hanno raccolto il nostro invito nonostante l’atteggiamento prudente di spesa. Parlando sempre di sconti, a novembre è tornato anche il Black Friday, in una versione rafforzata. Il cosiddetto “venerdì nero” non è infatti durato una sola giornata, ma si è trattato di un evento spalmato su più giorni. Da tempo i negozi si “aggrappano” a questo giorno per anticipare gli sconti e le offerte speciali. Quest’anno è addirittura durato fino al lunedì successivo, l’ormai noto anche in Italia Cyber Monday.
Nonostante il lungo periodo del Black Friday, rispetto al 2021 le vendite dei prodotti di moda hanno registrato a novembre un calo del 2,4%. Federazione Moda Italia-Confcommercio, confidava però in una crescita degli acquisti soprattutto negli ultimi giorni prima di Natale. I regali più gettonati continuano ad essere, infatti, i prodotti del fashion: maglieria, pantaloni, piumini, abiti, giacche, per poi passare agli accessori come scarpe, sneakers, borse, fino agli articoli sportivi.
Secondo il presidente di Federmoda, Giulio Felloni, “non possiamo permetterci ulteriori passi falsi. La ricetta per rilanciare la fiducia è quella di accelerare il taglio delle tasse, a partire dall’Irpef e dagli oneri contributivi a carico delle imprese, come pure sarebbe importante estendere la cedolare secca alle locazioni commerciali”.