Appuntamento il 6 gennaio al Castello Svevo della Città della Disfida, con uno spettacolo che arriverà dritto al cuore fra musica, teatro, fotografia e sacre rappresentazioni. L’evento è patrocinato dal Comune di Barletta.
Uno scenario perfetto, attori e figuranti d’eccezione, una rappresentazione di carattere storico, teatrale e musicale che arriva dritta al cuore. Nel giorno dell’Epifania, un dono speciale per la platea di Barletta, confezionato dagli operatori, educatori e dagli ospiti dei Centri di Riabilitazione per ragazzi disabili dei Padri Trinitari di Venosa (Potenza) e Bernalda (Matera).Appuntamento il 6 gennaio alle ore 16.30, al Castello Svevo di Barletta, per l’evento “Speciale Epifania, tra Presepe vivente e Messaggio augurale”: uno spettacolo nello spettacolo, che mette insieme due rappresentazioni che hanno debuttato nei giorni scorsi in Basilicata, a Venosa e a Bernalda e che sono pronti a scaldare i cuori della Puglia. L’iniziativa,promossa dal direttore dei Centri di Riabilitazione dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda, Vito Campanale e dagli psicologi Domenico Caterina e Tiziana Pagano è stata patrocinata dal Comune di Barletta e nasce dall’esperienza dei progetti integrati fra i diversi laboratori, con l’intento di stimolare nuove modalità di espressione e di comunicazione attraverso le arti performative. Lo spettacolo inizierà con un momento Accoglienza sul ponte in muratura dei ragazzi della “Banda senza Problemi”, del Laboratorio di Musicoterapia di Venosa e proseguirà con unPresepe vivente, inscenato ancora dagli ospiti della struttura venosina. Si proseguirà con lo spettacolo teatraleMessaggio augurale, con il quale i ragazzi del Centro di Bernalda raccontano “la bellezza della gentilezza”. Ad impreziosire l’appuntamento di Barletta, la mostra a cura del Laboratorio fotografico del CdR di Bernalda: un vero e proprio dietro le quinte del cortometraggio “Osmosi”, premiato a ottobre al Festival del Cinema Nuovo di Bergamo, nel quale alcuni ospiti dei Centri dei Padri Trinitari di Venosa e di Bernalda hanno fatto da “modelli”nella rivisitazione di quadri di grandi artisti come van Gogh, Botero, fino a Caravaggio e Leonardo da Vinci.
“Ringrazio il sindaco di Barletta e la sua amministrazione – ha dichiarato il direttore dei Centri di Riabilitazione per ragazzi disabili dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda, Vito Campanale- per averci accolto nella sua città offrendoci la bellissima locationdel Castello Svevo, dando così l’opportunità agli ospiti dei Centri di potersi sperimentare all’esterno degli istituti. Abbiamo scelto Barletta per due motivi: sia per la vicinanza dell’altro nostro Centro, l’istituto Angelo Quarto di Palo di Andria, sia per la presenza di ospiti residenti nel territorio della provincia di Bat, portando quindi nelle loro case le diverse attività svolte nei nostri laboratori. Mi auguro che la giornata del 6 gennaio 2023 – ha concluso – rappresenti per i nostri ragazzi, dopo oltre due anni di isolamentoper via del Covid, la ripartenza che permette l’integrazione col territorio e la socializzazione”.