Celebrato l’8 gennaio scorso presso la sala congressi di Unahotels MH Matera Hotel al borgo Venusio di Matera il quinto Congresso della Flc Cgil di Matera per il rinnovo del Direttivo dell’Assemblea Generale e l’elezione del nuovo Segretario Generale, che ha visto la riconferma all’unanimità di Angela Uricchio alla guida della Federazione dei Lavoratori della Conoscenza.
Ha presieduto il Congresso Angelo Minieri e hanno partecipato Anna Maria Santoro, Paolo Fanti, Eustachio Nicoletti e Angelo Summa.
“Lezioni di pace”: è questo il titolo che la Flc nazionale ha voluto dare al suo congresso.
Un titolo significativo, nell’anno in cui la guerra, con i suoi orrori, è tornata a bussare alle porte del nostro continente.
Lezioni di pace ci restituisce un’immagine bella, intensa, per alcuni versi “poetica”, della scuola come laboratorio di solidarietà, di integrazione, di dialogo.
Nella discussione congressuale, la Flc Cgil, ha ritenuto giusto riprendere il tema della Pace dentro una cornice, ancora più ampia: quella della conoscenza che genera il futuro.
In che senso la conoscenza genera e riscrive il futuro? Significa cambiare quello che sembra già deciso, quello che sembra inevitabile. Significa riconoscere alla conoscenza un ruolo “rivoluzionario”.
I temi affrontati sono stati: la Legge di Bilancio, il Ridimensionamento Scolastico, riconquistare i giovani, rafforzare il ruolo delle RSU, la Comunicazione, il coordinamento dei Dirigenti e istituire il coordinamento DSGA.
Il congresso si è concluso con i ringraziamenti a tutti i collaboratori, ai delegati e agli invitati e con un appello alle donne da parte della segretaria Angela Uricchio: “voglio rivolgere un appello a tutte le donne, alle donne del nostro sindacato, a quelle donne Segretarie di Categorie e quelle donne che ancora combattono per ottenere un riconoscimento, a quelle donne che nel mondo dei servizi accudiscono il disagio sociale a quelle donne che temono di assumere un incarico perché non possono conciliare la loro vita familiare, a quelle donne che pensano di non farcela… non rinunciate! Scendete in campo!” citando la frase di Papa Francesco dedicata alla Cgil “Date voce a chi non ha voce”, occuparsi di altre donne, difenderne i diritti e costruire insieme a loro un futuro migliore, rende più forti e senz’altro più libere.