Eccellenza, talento e innovazione territoriale: Istituto Alberghiero di Maratea aderisce alla prestigiosa rete internazionale dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi. Di seguito la nota integrale.
A esaltare l’eccellenza della scuola, lo storico Istituto Alberghiero “Giovanni Paolo II” di Maratea (DS Carmela Cafasso) si riconferma polo formativo di riferimento per l’Area Sud Basilicata, il Cilento e l’alta Calabria, aderendo alla rete internazionale dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi e dei Pizzaioli.
Il prestigioso percorso esalta la vision dell’Alberghiero di Maratea, premiando al contempo l’impegno e il talento dei suoi giovani studenti. Aderendo al progetto dell’Alleanza dei Cuochi e alla rete Slow Food, infatti, oltre a creare importanti occasioni formative, di crescita e scambio professionale e lavorativo per i suoi studenti, l’istituto marateota si impegna a farsi ambasciatore del territorio e delle sue eccellenze con ancor maggiore slancio e protagonismo, a condividere in maniera ancor più consapevole e piena l’impegno per la tutela della biodiversità agroalimentare, enologica e culturale per la salvaguardia dei saperi enogastronomici e delle culture locali, attraverso il contatto diretto con i produttori virtuosi, la conoscenza e la valorizzazione dei Presìdi e dei prodotti dell’Arca del Gusto, la vicinanza ad altre realtà che condividono gli stessi obiettivi come la “Comunità del Cibo”,
come ci tiene a sottolineare il prof. Salvatore ZULLO, responsabile per la scuola del progetto Alleanza Slow Food dei Cuochi.
“La didattica laboratoriale e interdisciplinare, l’apprendimento attivo, l’integrazione con il territorio e con il mondo del lavoro – ha dichiarato la Dirigente Scolastica dell’IIS “Giovanni Paolo II” di Maratea, Carmela CAFASSO – sono tra le nostre sfide educative quotidiane ed elementi imprescindibili della nostra offerta formativa: ci teniamo a offrire sempre il meglio ai nostri studenti, a creare per loro sempre nuove e maggiori possibilità di crescita umana e professionale e a creare contesti capaci di rispondere ai loro bisogni. Con le sue progettualità e i suoi valori – ha concluso la DS Cafasso – Slow Food rappresenta la sintesi di ciò che è il nostro fare scuola: per questo, avendo già partecipato a importanti eventi di Slow Food come Slow Fish e Terra Madre, coinvolti della rete locale e regionale, siamo particolarmente fieri di essere tra i primi Istituti Alberghieri italiani che fanno parte della rete, il primo in Basilicata a far parte dell’Alleanza dei Cuochi”.
“Stringere un patto educativo e condividere la visione di Slow Food e dell’Alleanza dei Cuochi con le scuole, che diventano così veri presìdi dell’innovazione territoriale, il luogo fecondo del cambiamento – hanno dichiarato i referenti dell’Alleanza dei Cuochi di Basilicata, Michele Calabrese e Anita Ferrari – è non solo una grande soddisfazione, quanto parte determinante della nostra progettualità e delle nostre linee programmatiche di azione, che si inquadrano nella mission del CER di Basilicata. Tant’è, il percorso di coinvolginento delle scuole, iniziato da Maratea, direttamente supportato dai nostri Cuochi – hanno concluso – continuerà attraverso un’azione sull’intero territorio regionale, tale da mettere in rete e a sistema tutte le migliori energie e risorse umane, quelle dei giovani studenti lucani legati al mondo dell’enogastronomia e dell’accoglienza turistica, intorno ai valori Slow Food del buono, pulito e giusto per tutti”.